Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, nel caso di liti e problemi tra vicini di villette e case indipendenti è possibile, a seconda del tipo di problema sorto, rivolgersi al Giudice di Pace, o al Tribunale competente o sporgere denuncia o querela all’autorità giudiziaria penale.
Le liti tra vicini non sono insolite, anzi, accadono più spesso di quanto si pensi e nei casi in cui non si arriva alla vera e propria lite, ci sono comunque piccoli battibecchi tra i vicini che spesso avvengono a suon di botta e riposta tra i soggetti interessati.
Le liti in condomini possono nascere spesso da violazione di norme del vivere civile e del buon vicinato o di regole riportate dal regolamento condominiale. Ma cosa succede quanto le liti nascono tra vicini di ville? A chi rivolgersi in caso di problemi e liti tra vicini di villette e case indipendenti nel 2022?
Se spesso nel caso di problemi e liti tra vicini in condominio ci si può rivolgere all’amministratore di condominio, prima di arrivare in tribunale, soprattutto nel caso in cui le liti tra vicini scaturiscono da comportamenti da parte dei condomini coinvolti che possono recare danno alle cose comuni e al loro relativo uso, nel caso di villette e case indipendenti la figura dell’amministratore di condominio non esiste e ogni proprietario di casa deve, per prima cosa, rispettare le regole della buona educazione e del vivere civile.
Non deve essere necessariamente presente una imposizione, per esempio derivante dal regolamento condominiale, perché ci si comporti bene e in maniera civile con i propri vicini, dovrebbe essere una buona norma.
Ma a volte così non è e nel caso di problemi tra vicini di villette o case indipendenti ciò che si può fare è, innanzitutto, parlare direttamente con il vicino di villa, chiedendo se gentilmente può smettere di assumere comportamenti che infastidiscono in maniera reiterata, per esempio se ha l’abitudine di fare barbecue facendo tanto fumo che dà fastidio alla villetta vicina, di ridimensionarli, o se innaffia le proprie siepi e piante in maniera esagerata facendo andare acqua, in abbondanza, nella villa del vicino, di cercare un altro modo di innaffiare le proprie piante.
Se pur essendo stato richiamato, il vicino di ville non cambia atteggiamento fino alla lite, ci si può rivolgere direttamente alla giustizia sporgendo denuncia nei confronti del vicino. Entrando più nel dettaglio, nel caso di reiterati comportamenti che costituiscono una violazione delle norme previste dal Codice Civile, che sono quelle da seguire nel caso si viva in ville o case indipendenti, il vicino infastidito può denunciare ma solo se dalla violazione commessa dal vicino deriva un atto illecito.
In tal caso, è possibile rivolgersi al Giudice di Pace nei casi in cui i problemi derivano dall’uso di parti comuni, come uso di impianti comuni dell’acqua o dello scarico, o avvengono per sprechi di energia elettrica quando il contatore è comune, o per il mancato rispetto delle distanze da alberi o siepi.
Se, invece, le liti tra vicini di ville o case indipendenti derivano da violazione di norme urbanistiche o edilizie la competenza è del Tribunale e non del Giudice di Pace. In alternativa, il vicino disturbato può presentare un esposto nei confronti del vicino che infastidisce direttamente al sindaco, riportando tutte le proprie generalità e quelle del vicino che infastidisce e crea problemi, segnalando anche quali sono i problemi causati e gli atti contestati.
Altra possibilità per chi è fare una denuncia all’autorità giudiziaria penale nei casi in cui la violazione implica un reato, per esempio nel caso di molestie nei confronti di vicini, o se gettano rifiuti nella villettaa adiacente, ecc.
Giudice di Pace, Tribunale, Magistratura: Persona da contattare in caso di controversie tra i vicini della villa e la casa indipendente.