A chi spetta la pensione di inabilità al lavoro secondo leggi 2022 attualmente in vigore

Specifiche categorie di lavoratori e a condizione di aver maturato specifici requisiti: a chi spetta pensione di inabilità al lavoro

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
A chi spetta la pensione di inabilità al

A chi spetta la pensione di inabilità al lavoro?

La pensione di inabilità al lavoro spetta solo a determinate categorie di lavoratori, che sono lavoratori dipendenti, pubblici e privati; lavoratori autonomi, artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri; e lavoratori iscritti ai fondi pensioni sostitutivi ed integrativi dell’Assicurazione Generale Obbligatoria, e solo a condizione che le stesse soddisfino determinati requisiti specifici richiesti. 
 

La pensione di inabilità a lavoro è una prestazione economica erogata dall’Inps ai lavoratori che si trovano nell’assoluta e permanente impossibilità di lavorare, impossibilità che ai fini dell’ottenimento della pensione di inabilità al lavoro non può essere solo dichiarata ma deve essere obbligatoriamente accertata da una Commissione Medica presso la Asl. 

Non tutti coloro che risultano incapaci di lavorare possono ottenere la pensione di inabilità al lavoro. Vediamo allora a chi spetta la pensione di inabilità a lavoro?

  • Pensione di inabilità a lavoro 2022 a chi spetta
  • Pensione di inabilità al lavoro modalità per richiesta

Pensione di inabilità a lavoro 2022 a chi spetta

Stando a quanto previsto dalle leggi 2022 attualmente in vigore, la pensione di inabilità al lavoro spetta solo a specifiche categorie di persone che soddisfano particolari requisiti che sono i seguenti:

  • avere una assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa a causa di difetti fisici e/o mentali appositamente accertata dall’Inps;
  • non svolgere alcuna attività lavorativa ed essersi cancellati dagli elenchi di categoria dei lavoratori e da albi professionali;
  • aver maturato un minimo di 260 contributi settimanali, pari a 5 anni di contributi e assicurazione, di cui almeno 156 settimane (3 anni) nei 5 anni precedenti la presentazione della domanda;
  • rinunciare ai trattamenti a carico dell'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e a ogni altro trattamento sostitutivo o integrativo della retribuzione.

Specifichiamo, inoltre, che non a tutte le categorie di lavoratori può essere riconosciuta la pensione di inabilità al lavoro, pur soddisfacendo i requisiti appena riportati. 

Secondo le leggi in vigore, infatti, la pensione di inabilità al lavoro spetta solo alle seguenti categorie di lavoratori:

  • lavoratori dipendenti, pubblici e privati;
  • lavoratori autonomi, artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
  • lavoratori iscritti ai fondi pensioni sostitutivi ed integrativi dell’Assicurazione Generale Obbligatoria.

Come ben si evince, la pensione di inabilità al lavoro non può essere riconosciuta dall’Inps ai lavoratori autonomi e liberi professionisti iscritti a Casse previdenziali private. 

Pensione di inabilità al lavoro modalità per richiesta

Le categorie di lavoratori a cui spetta la possibilità di richiedere la pensione di inabilità al lavoro devono presentare apposita domanda solo ed esclusivamente dopo aver ricevuto dalla Commissione medica dell’Inps l’apposita certificazione che attesta l’effettiva e ufficiale sussistenza di condizioni e requisiti per poter ottenere il riconoscimento della pensione di inabilità al lavoro.

In particolare, la domanda può essere inviata all’Inps esclusivamente in via telematica, o direttamente accedendo al sito Inps e seguendo l’apposita procedura tramite la voce Servizi al cittadino, o contattando il numero verde Inps, o rivolgendosi a Caf o patronati.