A chi spettano e quando aiuti dello Stato per pagare l'affitto fino a 8mila euro nel 2022

Fondo Nazionale per sostegno all’Accesso alle Abitazioni in Locazione, Bonus affitti, Fondo morosità incolpevole: ecco gli aiuti dello Stato per le famiglie per pagare l'affitto

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
A chi spettano e quando aiuti dello Stat

A chi spettano gli aiuti dello Stato per pagare l'affitto?

Gli aiuti dello Stato per pagare l'affitto spettano alle famiglie in difficoltà che hanno subito riduzioni degli stipendi o hanno perso il lavoro e non riescono a pagare più l’affitto in maniera regolare e gli aiuti che si possono richiedere spaziano da Fondo Nazionale per sostegno all’Accesso alle Abitazioni in Locazione, a Bonus affitti, a Fondo morosità incolpevole.
 

A chi spettano gli aiuti dello Stato per pagare l’affitto? Sono diversi gli aiuti previsti per lo Stato destinati alle famiglie che hanno difficoltà economiche e non riescono a pagare l’affitto. Vediamo allora quali sono gli aiuti dello Stato per pagare l'affitto e a chi spettano.

  • Fondo Nazionale per il sostegno all’Accesso alle Abitazioni in Locazione come funziona e a chi spetta 
  • A chi spetta Fondo morosità incolpevole e requisiti richiesti
  • Bonus affitto 2022 da Stato per aiuto affitto a famiglia in difficoltà

Fondo Nazionale per il sostegno all’Accesso alle Abitazioni in Locazione come funziona e a chi spetta 

Tra gli aiuti che lo Stato prevede per le famiglie in difficoltà che non riescono a pagare l’affitto c’è il Fondo Nazionale per il sostegno all’Accesso alle Abitazioni in Locazione, aiuto per le famiglie in affitto che si può richiedere a condizione di soddisfare specifici requisiti che sono:

  • avere la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea e della residenza del comune cui si fa richiesta;
  • avere un contratto di affitto regolarmente registrato;
  • avere un reddito Ise di 35mila euro o reddito Isee entro i 26mila euro;
  • non essere proprietari di altro immobile abitabile nella stessa provincia;
  • la casa non deve rientrare in una categoria catastale di lusso;
  • non essere destinatari di un alloggio pubblico o comunale
  • non aver avuto nessun’altra agevolazione riguardante l’affitto per l’anno in corso.

Contribuiscono ad agevolare l’aiuto da parte dello Stato la presenza nel nucleo familiare di un minorenne o di una persona invalida almeno al 74%. La domanda per beneficiare del Fondo Nazionale per il sostegno all’Accesso alle Abitazioni in Locazione deve essere presentata al proprio Comune di residenza. 

A chi spetta Fondo morosità incolpevole e requisiti richiesti

Destinato, invece, alle famiglie che si ritrovano in grosse difficoltà economiche a causa di una riduzione del reddito del nucleo familiare in seguito ad un licenziamento, un mancato rinnovo di contratto o una cassa integrazione, gli aiuti previsti dal Fondo morosità incolpevole, che permette di ottenere un contributo massimo di aiuto per l’affitto fino a 8.000 euro all’anno.

Anche la domanda per il Fondo per la Morosità Incolpevole deve presentata al Comune di residenza che decide se erogare o meno la somma calcolata dopo aver effettuato i dovuti controlli sul richiedente il contributo.

Anche per fare richiesta del contributo per Fondo morosità incolpevole bisogna soddisfare specifici requisiti che sono:

  • avere la cittadinanza italiana;
  • avere un reddito Ise di massimo 35mila euro o reddito Isee entro i 26mila euro;
  • nessun componente del nucleo familiare deve essere proprietario di un’immobile abitabile nella stessa provincia;
  • il contratto di affitto deve essere regolarmente registrato;
  • la casa deve essere occupata da almeno un anno.

Bonus affitto 2022 da Stato per aiuto affitto a famiglia in difficoltà

C’è, infine, come ulteriore aiuto per le famiglie in difficoltà nel pagare l’affitto di casa la possibilità di richiedere il bonus affitto 2022, misura destinata ai proprietari di case affittate come abitazione principale in Comuni ad alta tensione abitativa che soddisfino determinati i requisiti.

Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, i requisiti necessari da avere per richiedere il bonus affitti sono:

  • essere proprietari di case affittate come abitazione principale;
  • ridurre o aver già ridotto il costo del canone d’affitto nel periodo compreso tra il 25 dicembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022 per l’intero anno 2022 o per parte di esso, avendo inviato relativa comunicazione all’Agenzia delle Entrate;
  • che i contratti di locazione risultino in essere alla data del 29 ottobre 2020;
  • che la casa sia abitazione principale per chi lo usa in affitto.

Ulteriori condizioni per usufruire del bonus affitto 2022 sono le seguenti:

  • la casa deve essere in un comune ad alta tensione abitativa;
  • il contratto deve essere di determinate tipologie di contratto e rientrare in specifiche date;
  • deve esserci una rinegoziazione in diminuzione del contratto.

Il contributo previsto dal bonus affitto 2022 è pari al 50% dell’importo complessivo della rinegoziazione in diminuzione e può arrivare fino a 1.200 euro al massimo per ogni locatore. Se ad esempio, il proprietario di casa ha deciso per una riduzione di 400 euro del canone annuo, allora si ha diritto a un contributo a fondo perduto pari a 200 euro.

Per avere il bonus affitti 2022, la domanda deve essere presentata in via telematica sul sito dell’Agenzia delle Entrate seguendo l’apposita procedura. Dopo il 31 dicembre 2022, in base alle rinegoziazioni indicate nelle istanze ed effettivamente accordate e debitamente comunicate, l’Agenzia delle Entrate procede all’erogazione dei contributi spettanti e la somma viene accreditata direttamente sull’Iban del conto corrente indicato dal locatore al momento della compilazione della domanda.

Fondo nazionale per l'accesso all'affitto di case, bonus per l'affitto, fondo per debiti senza debiti: questo è un aiuto statale per le famiglie per pagare l'affitto.