A chi spettano per legge aiuti per fare spesa al supermercato nazionali e locali per aumento prezzi

Agevolazioni e bonus a livello nazionale, regionale e comunale nel 2022 per sostenere le famiglie più bisognose per la spesa: quali sono e a chi spettano

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
A chi spettano per legge aiuti per fare

Quali sono gli aiuti per fare la spesa disponibili nel 2022?

La lista di aiuti e agevolazioni per fare la spesa nel 2022 comprende diverse misure messe a punto sia a livello nazionale che a livello locale, regionale e comunale e sono, per esempio carta acquisti, reddito di cittadinanza e buoni spesa comunali.
 

Sono diverse le famiglie italiane che oggi vivono in condizioni economiche difficili a causa di crisi economica, crisi lavorativa, crisi causata dalla pandemia da Covid. Per venire incontro a tali famiglie e sostenere, il governo e le amministrazioni locali hanno definito aiuti e agevolazioni per fare la spesa nel 2022. Vediamo quali sono. 

  • Lista aiuti e agevolazioni per fare la spesa nel 2022
  • Carta acquisti come aiuto nazionale per fare la spesa come funziona
  • Reddito di cittadinanza come aiuto nazionale per fare spese e quali si possono fare
  • Buoni spesa 2022 da singoli Comuni come averli e come usarli

Lista aiuti e agevolazioni per fare la spesa nel 2022

La lista di aiuti e agevolazioni per fare la spesa nel 2022 comprende diverse misure messe a punto sia a livello nazionale che a livello locale, regionale e comunale e sono, per esempio:

  • carta acquisti;
  • reddito di cittadinanza;
  • buoni spesa comunali.

Carta acquisti come aiuto nazionale per fare la spesa come funziona

Tra gli aiuti a livello nazionale per fare la spesa nel 2022 c'è la Carta Acquisti, aiuto destinato a coloro che hanno compiuto 65 anni di età o che hanno figli di età inferiore ai 3 anni e soddisfano determinati requisiti reddituali. Per avere la Carta Acquisti bisogna presentare apposita domanda presso un ufficio postale compilando i moduli disponibili sul sito di Poste Italiane e, una volta presentata la domanda, lo stesso ufficio postale presso cui è stata presentata la trasmette all’Inps per effettuare i dovuti controlli. 

In caso di esitò positivo, il richiedente riceve comunicazione per presentarsi presso l’ufficio postale di competenza per il ritiro della carta già caricata con la somma dovuta. L’importo complessivo erogato dall’Inps ha un valore massimo di 480 euro l’anno. I soldi che vengono erogati ai cittadini con la Carta acquisti permettono di fare la spesa in diverse attività commerciali convenzionate con il circuito Mastercard, come: 

  • supermercati; 
  • negozi per la cura dell’igiene o della casa;
  • farmacie;
  • negozi di abbigliamento e scarpe;
  • uffici postali per pagare le bollette elettriche e del gas. 

Non si può, invece, utilizzare usare la Carta Acquisti per prelevare denaro contante ed effettuare altre operazioni presso sportelli ATM diversi da quelli di Poste Italiane.

Reddito di cittadinanza come aiuto nazionale per fare spese e quali si possono fare

Altro aiuto nazionale come misura di sostegno al reddito è il reddito di cittadinanza, ormai ben noto, dell’importo massimo di 780 euro, che viene erogato a cittadini maggiorenni italiani o dell’Unione Europea, o familiari che abbiano un diritto di soggiorno, o cittadini di Paesi terzi in possesso di regolare permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, a condizione di soddisfare i seguenti requisiti:

  • avere un Isee entro i 9.360 euro;
  • avere un valore del patrimonio immobiliare non superiore a 30.000 euro, oltra ad una eventuale casa di proprietà;
  • avere un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro per il single, aumentato di 2mila euro in base al numero dei componenti della famiglia fino a 10.000 euro, e di 7.500mila euro per i nuclei familiari con componenti con disabilità;    
  • non avere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta, o autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, o navi e imbarcazioni da diporto;
  • non essere sottoposti a misura cautelare personale, anche adottata a seguito di convalida dell’arresto o del fermo, o condannati in via definitiva, nei dieci anni precedenti la richiesta, per delitti.

Anche per avere il reddito di cittadinanza deve essere presentata apposita domanda con allegata apposita documentazione e nelle seguenti modalità:

  • o direttamente online sul sito ufficiale dedicato proprio al reddito di cittadinanza www.redditodicittadinanza.gov.it tramite Spid;
  • o rivolgendosi a Caf; 
  • o presso uffici postali. 

Una volta presentata la domanda, Caf e Poste che ricevono la domanda per il reddito di cittadinanza, la trasmettono con relativa documentazione allegata, all’Inps che, a sua volta, controlla che il richiedente soddisfi effettivamente i requisiti richiesti e, in caso di esito positivo, comunica l’accettazione della domanda alle Poste che convocano il richiedente per il ritiro della card del reddito di cittadinanza spettante e su cui verrà caricato ogni mese l’importo spettante.

I soldi che si ricevono del reddito di cittadinanza permettono di fare la spesa in negozi di generi alimentari ma anche: 

  • spese in farmacie;
  • spese in negozi di abbigliamento;
  • pagamento delle bollette di luce, gas e acqua;
  • acquisti di elettrodomestici necessari, come forni, stufe, ecc, ma vietati prodotti come tv di ultima generazione e impianti stereo o consolle per videogiochi;
  • pagamento di un bonifico al mese per il pagamento della rata del mutuo, nel caso di acquisto dell'immobile;
  • pagamento con bonifico del canone di affitto mensile, nel caso di famiglie che vivono in case in affitto;
  • prelievi di contanti ma solo fino ad un limite di 100 euro al mese per i single e di 210 euro al mese per famiglie più numerose.

Buoni spesa 2022 da singoli Comuni come averli e come usarli

Altro aiuto per la fare la spesa ma disponibile a livello comunale è rappresentato dai buoni spesa 2022. In diversi Comuni di Italia, infatti, da Milano a Siracusa, a Torino, è possibile fare richiesta dei buoni spesa 2022, aiuti per sostenere le famiglie in difficoltà e più bisognose con buoni da utilizzare presso negozi specifici per l'acquisto di beni alimentari.

Il contributo deve essere richiesto al Comune di residenza tramite apposita procedura resa nota su ogni sito istituzionale del Comune di interesse e viene erogato direttamente dai comuni italiani per importi a partire da 100 euro e fino a 600 euro, variabile a seconda della composizione del nucleo familiare e del valore Isee del nucleo familiare.

Con i buoni spesa 2022 si possono comprare tutti i beni di prima necessità e fare la spesa i negozi di generi alimentari, comprare saponi per l’igiene personale, detergenti per la pulizia della casa e farmaci, a condizione che si trattino di negozi convenzionai. Non è, invece, possibile acquistare con i buoni spesa 2022 alcolici, prodotti di bellezza e cibo per gli animali domestici.