Stando a quanto stabilito al momento, carta acquisti e carta risparmio spesa sono cumulabili tra loro, per cui chi ha diritto alla Carta acquisiti può anche richiedere anche la Carta risparmio spesa. Si attende di capire se entrambe le carte potranno essere richieste anche da coloro che avranno diritto a percepire il reddito alimentare.
A chi spettano, quando e se sono cumulabili carta acquisti, reddito alimentare e carta di risparmio nel 2023? Il governo Meloni ha definito diverse nuove misure a sostegno delle persone costrette a vivere in condizioni di difficoltà economica, pur avendo deciso di cancellare il reddito di cittadinanza, per cui si discute su possibili misure sostitutive. Vediamo di seguito, in particolare, cosa prevedono nuova carta acquisti, reddito alimentare e carta di risparmio e chi può averle.
Tra le prime misure a sostegno di chi è in difficili condizioni economiche è disponibile anche per quest’anno la Carta Acquisti che può essere richiesta da coloro che hanno compiuto 65 anni di età o che hanno figli di età inferiore ai 3 anni e soddisfano determinati requisiti reddituali.
Hanno in particolare diritto alla Carta Acquisti 2022 coloro che soddisfano i seguenti requisiti:
La Carta acquisti ha un importo di 40 euro al mese e viene ricaricata di 80 euro ogni due mese. L’importo complessivo erogato dall’Inps ha un valore massimo di 480 euro l’anno. La domanda per avere la Carta Acquisti può essere presentata negli Uffici Postali compilando l’apposito modulo sulla base dei requisiti richiesti.
La Carta acquisti 2023 può essere usata solo ed esclusivamente dai titolari della stessa e solo in negozi o altri esercizi commerciali convenzionati con il circuito MasterCard, come supermercati, farmacie, ecc, o presso gli uffici postali per pagare le bollette elettriche e del gas.
Oltre la carta acquisti si parla dell’introduzione quest’anno del nuovo reddito alimentare, misura pensata dal governo destinata solo ed esclusivamente a chi vive in condizioni di povertà assoluta e risiede nelle città metropolitane. La misura sarà, infatti, sperimentata inizialmente solo nelle città metropolitane, come Milano, Torino, Roma, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria.
Il reddito alimentare, a differenza della carta acquisti, non viene erogato sotto forma di contributo economico da spendere ma consiste nella donazione di pacchi alimentari, composti da cibo e bevande, realizzati con l'invenduto della distribuzione alimentare.
Il reddito alimentare si potrà avere con prenotazione tramite app e con ritiro in un centro di distribuzione mentre potrà essere consegnato a domicilio solo alle persone con problemi di mobilità, anziane o non autosufficienti. Per poter richiedere il nuovo reddito alimentare 2023 bisogna però attendere il decreto attuativo, che dovrebbe arrivare tra la fine di febbraio e l’inizio del prossimo mese di marzo.
Altra misura dedicata nel 2023 a persone in difficoltà è la carta risparmio spesa, si tratta di un contributo riconosciuto alle famiglie in difficoltà con redditi entro i 15mila euro sotto forma di buoni spesa da usare negli esercizi commerciali per l’acquisto di prodotti alimentari e generi di prima necessità.
La Carta risparmio viene erogata dai singoli Comuni e bisogna presentare apposita domanda al proprio Comune di residenza. Anche in questo caso, come per il reddito alimentare, si attendono ulteriori indicazioni ufficiali con il relativo decreto attuativo atteso.
Stando a quanto riportano le anticipazioni, il nuovo reddito alimentare si affiancherebbe quest’anno alle nuove carta risparmio spesa e carta acquisti. Resta da capire se le misure saranno tutte cumulabili.
Stando a quanto deciso, carta acquisti e carta risparmio spesa sono cumulabili tra loro, per cui chi ha diritto alla Carta acquisiti può anche richiedere anche la Carta risparmio spesa. Si attende di capire se entrambe le carte potranno essere richieste anche da coloro che avranno diritto a percepire il reddito alimentare.