A chi spettano, requisiti e per quali lavori i numerosi bonus green per la casa disponibili nel 2023

Quali sono i bonus green per la casa di cui si può usufruire quest’anno per lavori di efficientamento energetico: cosa prevedono e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
A chi spettano, requisiti e per quali la

Quali sono i bonus green validi per la casa nel 2023?

Le leggi in vigore prevedono diversi bonus green di cui si può usufruire per fare lavori in casa 2023, da ecobonus e superbonus a nuovo bonus green legato alla certificazione di casa, bonus verde e bonus pannelli fotovoltaici 2023. 
 

A chi spettano, requisiti e per quali lavori i numerosi bonus green per la casa disponibili nel 2023? Per il nuovo anno sono diversi e tanti i bonus green disponibili per chi ha una casa da rendere migliore per efficientamento energetico e per chi decide di acquistare una nuova casa. Vediamo quali sono nel dettaglio e cosa prevedono. 

  • Bonus green casa 2023 con sconto Iva 50% per chi vale 
  • Bonus verde 2023 cosa prevede e a chi spetta 
  • Ecobonus casa 2023 a chi spetta e per quali lavori
  • Bonus pannelli fotovoltaici 2023 come funziona
  • Superbonus 110% modificato per lavori green in casa 


Bonus green casa 2023 con sconto Iva 50% per chi vale 

Tra i numerosi bonus green per la casa disponibili nel 2023, nuovo quest’anno, c’è lo sconto Iva al 50% per chi acquista una nuova casa ma solo se ha una casa con classe energetica A e B. Lo sconto in questione vale solo per quest’anno 2023, cioè per acquisti di nuove case entro il 31 dicembre. 

Bonus verde 2023 cosa prevede e a chi spetta 

Altro bonus green per le case disponibili nel 2023, già in vigore e prorogato anche per quest’anno, è il bonus verde o cosiddetto bonus giardini. Il bonus verde prevede una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per lavori di sistemazione e miglioramento di spazi verdi e giardini, come:

  • realizzazione di coperture a verde;
  • realizzazione di giardini pensili;
  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
  • spese di progettazione e manutenzione relative all'esecuzione dei precedenti interventi;
  • realizzazione di impianti di irrigazione e di pozzi;
  • riqualificazione di prati;
  • grandi potature;
  • fornitura di pianti e arbusti.

La detrazione del 36% prevista dal bonus verde viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo, su un importo massimo di 5.000 euro per lavori su unità immobiliare a uso abitativo, per cui la detrazione massima che si può ottenere è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile.

Il bonus verde o giardini 2023 spetta a tutti i contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, un immobile in cui vogliono effettuare interventi per miglioramento di spazi verdi, vale a dire:

  • proprietari di immobili;
  • nudi proprietari;
  • inquilini di case in affitto;
  • chi gode di un diritto reale di godimento come l’usufrutto;
  • chi ha l’immobile in comodato
  • imprese;
  • chi usa l’immobile per l’esercizio dell’attività professionale;
  • case popolari;
  • associazioni tra professionisti;
  • enti pubblici o privati che versano l’Ires.

Ecobonus casa 2023 a chi spetta e per quali lavori

Tra gli altri lavori i numerosi bonus green per la casa disponibili nel 2023 c’è ancora l’ecobonus, che spetta specificatamente se si effettuano determinati tipi di lavoro che migliorano l’efficientamento energetico di una casa.

L’ecobonus permette di usufruire di due diverse tipologie di detrazioni, al 65% o al 50%. In particolare, sono previste detrazioni del 65% e del 50%.

In particolare, stando a quanto previsto dalle norme in vigore, la detrazione al 65% vale per lavori come:

  • installazione di collettori solari termici, per limiti di spesa fino a 100mila euro;
  • installazione di caldaie a condensazione su parti comuni di edifici condominiali o su tutte le unità immobiliari in condominio, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
  • sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di aria calda a condensazione, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
  • interventi di climatizzazione invernale e produzione acqua calda sanitaria con installazione sistemi di termoregolazione evoluti, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
  • coibentazione di strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), per cui è prevista una detrazione massima fino a 60mila euro;
  • lavori di riqualificazione energetica globale, entro i limiti di 100mila euro;
  • sostituzione integrale o parziale di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
  • sostituzione scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, per limiti di spesa fino a 30mila euro;
  • microcogeneratori, per limiti di spesa fino a 100mila euro;
  • sistemi di building automation, per limiti di spesa fino a 15mila euro.

La detrazione al 50% vale, invece, per tutti gli altri lavori di risparmio energetico come: 

  • installazione impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore alimentabili a biomasse combustibili, entro limiti di spesa di 30mila euro;
  • installazione di caldaie a condensazione su singole unità immobiliari con efficienza energetica per riscaldamento superiore o pari al 90%, entro limiti di spesa di 30mila euro;
  • acquisto e sostituzione di finestre comprensive di infissi, entro limiti di spesa di 60mila euro;
  • acquisto e installazione di schermature solari, entro limiti di spesa di 60mila euro.    

Bonus pannelli fotovoltaici 2023 come funziona

Altro bonus green per casa disponibile nel 2023 è il bonus pannelli fotovoltaico in casa e giardino, bonus che spetta per le spese relative all’acquisto e all’installazione di pannelli solari ed è valido sia per i condomini che per le abitazioni indipendenti.

Si può usufruire del bonus pannelli fotovoltaico per mettere pannelli fotovoltaici in casa e viene riconosciuto sotto forma di detrazione Irpef del 50%, ripartita in 10 quote annuali di uguale importo, per una spesa massima di 96mila euro che copre manodopera, installazione, progettazione, imposta di bollo, iva, spese per perizie ecc.

Superbonus 110% modificato per lavori green in casa 

Tra i bonus green per la casa nel 2023 resta ancora il superbonus al 110% ma con qualche cambiamento. La nuova Legge di Bilancio ha, infatti, modificato il superbonus per il 2023 con l’aliquota della detrazione che non sarà al 110% per tutti ma in molti casi scenderà al 90%, introducendo una serie di condizioni da rispettare per ottenere l’agevolazione e con passaggi della cessione del credito che aumentano, passando da 4 a 5.
 
Restano gli stessi i beneficiari del superbonus e dei lavori previsti per lo stesso, che continuano ad essere distinti in trainati e trainanti, per garantire il miglioramento energetico di casa o edificio e si possono realizzare anche con demolizione e ricostruzione.

Nel 2023 il superbonus si è ridotto al 90% sia per i condomìni sia per gli edifici posseduti da un unico proprietario, o in comproprietà tra più soggetti, contenenti fino a 4 unità immobiliari, mentre per  i condomìni, il superbonus continuerà ad essere al 110% se:

  • l’assemblea ha deliberato i lavori dal 19 al 24 novembre 2022 e la Cilas (o la richiesta del titolo abilitativo) è stata presentata entro il 25 novembre 2022.
  • la richiesta del titolo abilitativo per gli interventi di demolizione e ricostruzione è presentata entro il 31 dicembre 2022.

  
Continua invece ad essere al 110% il superbonus per gli edifici fino a 4 unità immobiliari solo se la Cilas è stata presentata entro il 25 novembre 2022 e se il titolo abilitativo, relativo ad un intervento di demolizione e ricostruzione, è tato richiesto entro il 31 dicembre 2022.
 
Per gli edifici unifamiliari, il superbonus resta al 110% se sugli stessi immobili al 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo, mentre scende al 90% se il proprietario ha un reddito entro i 15mila euro. In tal caso, il superbonus al 90% può essere fruito fino al 31 dicembre 2023.
 
ll Superbonus per aumentare l’efficientamento energetico di casa vale per lavori di:

  • isolamento termico sugli involucri, per esempio per fare il cappotto termico di casa;
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti;
  • antisismici;
  • interventi di efficientamento energetico
  • installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo;
  • infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici;
  • eliminazione delle barriere architettoniche.