Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

A chi va eredità di una persona senza figli e senza testamento?

Come e a chi si trasmette l'eredità di una persona in assenza di figli e senza testamento: i chiarimenti e le spiegazioni

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
A chi va eredità di una persona senza fi

A chi va eredità di una persona senza figli e senza testamento?

Quando muore una persona senza figli e senza lasciare testamento, la leggi 2024 attuali prevedono che la successione dell’eredità segua asse ereditario e divisione di beni e patrimoni secondo le cosiddette quote legittime. Si tratta di percentuali di eredità stabilite dalla legge e che spettano ad ogni parente prossimo al defunto in assenza di testamento, ma che si devono comunque rispettare in minima parte anche in presenza di testamento. 

A chi va l’eredità di una persona senza figli e senza testamento? Quando una persona muore e ha beni e patrimoni da lasciare ad eredi, la legge italiana prevede regole ben precise da rispettare per la successione dell'eredità ai familiari. Vediamo di seguito cosa accade nel caso di trasmissione di una eredità di una persona senza figli e che non lascia testamento. 

Chi ha diritto ad avere l'eredità di una persona in assenza di figli e testamento?

L’eredità che passa in successione agli eredi, per le leggi attuali, può essere di diversi tipi. In particolare, la successione dell'eredità può essere: 

  • o testamentaria, quando il defunto lascia testamento con divisione del proprio patrimonio agli eredi ed eventuali legatari; 
  • o legittima, quando il defunto non lascia testamento e gli eredi sono individuati dalla legge secondo asse ereditario e quote di legittima; 
  • o necessaria, quando il testatore dispone dei beni del proprio patrimonio senza rispettare i diritti previsti dalla legge per i congiunti più stretti, a cui spetta sempre una quota legittima di eredità.

Quando una persona muore e non ha figli e non lascia testamento, la successione dell’eredità avviene in maniera legittima.

Ciò significa che si divide rispettando le quote legittime previste dalla legge.

In particolare, la divisione dell’eredità senza figli e senza testamento avviene nel seguente modo:

  • l'intera eredità al coniuge superstite, se non ci sono altri parenti prossimi come i genitori o i fratelli e le sorelle;
  • per 2/3 al coniuge superstite, insieme al diritto di abitazione della casa, e per 1/3 ai fratelli e le sorelle, se presenti con le quote divise in parti uguali;
  • in presenza del coniuge superstite e di uno o più fratelli del defunto o di ascendenti, i 2/3 dell’eredità e il diritto di abitazione spettano sempre al coniuge superstite, mentre 1/3 di eredità deve essere suddivisa tra i fratelli e gli ascendenti sempre rispettando le quote legittime.

In caso di morte di entrambe i genitori, senza figli e senza testamento, l’eredità si divide in parti uguali, con quote a metà, tra fratelli e sorelle.

Nel caso in cui i coniugi vengono entrambe a mancare e non ci sono figli, genitori, fratelli e altri discendenti, l’eredità spetta per una metà agli ascendenti della linea paterna e per l’altra metà gli ascendenti della linea materna, a condizione che si tratti di ascendenti dello stesso grado, per esempio i nonni. 

Infine, quando i coniugi muoiono e in assenza di figli, genitori, fratelli, sorelle, ascendenti e altri parenti successibili, cioè entro il sesto grado, e senza testamento, l’eredità viene automaticamente devoluta allo Stato.


 

Leggi anche