Quando muore una persona senza figli e senza lasciare testamento, la leggi 2024 attuali prevedono che la successione dell’eredità segua asse ereditario e divisione di beni e patrimoni secondo le cosiddette quote legittime. Si tratta di percentuali di eredità stabilite dalla legge e che spettano ad ogni parente prossimo al defunto in assenza di testamento, ma che si devono comunque rispettare in minima parte anche in presenza di testamento.
A chi va l’eredità di una persona senza figli e senza testamento? Quando una persona muore e ha beni e patrimoni da lasciare ad eredi, la legge italiana prevede regole ben precise da rispettare per la successione dell'eredità ai familiari. Vediamo di seguito cosa accade nel caso di trasmissione di una eredità di una persona senza figli e che non lascia testamento.
L’eredità che passa in successione agli eredi, per le leggi attuali, può essere di diversi tipi. In particolare, la successione dell'eredità può essere:
Quando una persona muore e non ha figli e non lascia testamento, la successione dell’eredità avviene in maniera legittima.
Ciò significa che si divide rispettando le quote legittime previste dalla legge.
In particolare, la divisione dell’eredità senza figli e senza testamento avviene nel seguente modo:
In caso di morte di entrambe i genitori, senza figli e senza testamento, l’eredità si divide in parti uguali, con quote a metà, tra fratelli e sorelle.
Nel caso in cui i coniugi vengono entrambe a mancare e non ci sono figli, genitori, fratelli e altri discendenti, l’eredità spetta per una metà agli ascendenti della linea paterna e per l’altra metà gli ascendenti della linea materna, a condizione che si tratti di ascendenti dello stesso grado, per esempio i nonni.
Infine, quando i coniugi muoiono e in assenza di figli, genitori, fratelli, sorelle, ascendenti e altri parenti successibili, cioè entro il sesto grado, e senza testamento, l’eredità viene automaticamente devoluta allo Stato.