A chi va un cane o un gatto in caso di divorzio tra moglie e marito nel 2023

Soluzione condivisa in accordo tra marito e moglie per affidamento di cani o gatti: cosa prevedono norme in vigore per gestione cani o gatti in caso di divorzio

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
A chi va un cane o un gatto in caso di d

A chi va un cane o un gatto in caso di divorzio tra moglie e marito?

Non esistono leggi ufficiali nel nostro ordinamento che regolano affidamento e gestione di cani o gatti tra marito e moglie in caso di divorzio. Secondo quanto stabilito, marito e moglie dovrebbero trovare una soluzione condivisa in caso di divorzio per l’affidamento e la gestione di cani e gatti, senza portare la questione in tribunale e generalmente la soluzione migliore per cani e gatti tra marito e moglie è quella dell’affidamento condiviso con divisione al 50% delle spese per il mantenimento, soluzione che, secondo quanto consigliato, dovrebbe essere riportata in una apposita scrittura provata che varrebbe come contratto ufficiale. 
 

A chi va un cane o un gatto in caso di divorzio tra moglie e marito? Le questioni da affrontare quando una coppia decide di divorziare sono diverse e quelle fondamentali riguardano affidamento dei figli, assegnazione della casa coniugale, divisione dei beni, ecc. 

La questione relativa agli animali domestici di marito e moglie dopo il divorzio non rientra tra queste e che si può decidere solo tra gli stessi coniugi. Vediamo cosa prevedono le norme in merito ad assegnazione di cani e gatti tra marito e moglie in caso di divorzio.

  • Cani e gatti a chi vanno dopo divorzio tra marito e moglie leggi in vigore
  • Cosa fare in caso di divorzio per affidamento di cani e gatti


Cani e gatti a chi vanno dopo divorzio tra marito e moglie leggi in vigore

Le nostre leggi non prevedono alcuna norma specifica relativa alla disciplina dell’affidamento di un animale domestico in caso di divorzio di marito e moglie. Non si tratta di una questione che rientra tra quelle regolate dalla legge in aule di tribunali o fuori ne casi di divorzio.

Piuttosto, stando a quanto stabilito dalle norme attuali, la questione relativa all’affidamento di cani e gatti tra marito e moglie in caso di divorzio può essere risolta di volta in volta dai giudici competenti, al massimo, anche se il Tribunale di Milano dissente con tale posizione.

Cosa fare in caso di divorzio per affidamento di cani e gatti

Cosa fare allora in caso di divorzio per affidamento di cani e gatti? Se ci si pone tale domanda, è bene sapere che molti tribunali hanno risposto a marito e moglie di trovare una soluzione condivisa in caso di divorzio per l’affidamento e la gestione di cani e gatti, senza portare la questione in tribunale.

Generalmente, nei casi di divorzio, la soluzione migliore per cani e gatti tra marito e moglie è quella dell’affidamento condiviso con divisione al 50% delle spese per il mantenimento, soluzione che, secondo quanto consigliato, dovrebbe essere riportata in una apposita scrittura provata che varrebbe come contratto ufficiale. 

Solo, dunque, un accordo tra marito e moglie può decidere per l’affidamento di cani e gatti in caso di divorzio e se dovesse mancare tale accordo non è obbligo di un giudice stabilite a chi vanno cani o gatti in caso di divorzio né eventuale mantenimento.
 

Soluzione condivisa in accordo tra marito e moglie per affidamento di cani o gatti: cosa prevedono norme in vigore per gestione cani o gatti in caso di divorzio

Soluzione condivisa in accordo tra marito e moglie per affidamento di cani o gatti: cosa prevedono norme in vigore per gestione cani o gatti in caso di divorzio