Affitto breve 2022 quando può essere vietato dal condominio oppure non è permesso

Quali sono i casi in cui un condominio può vietare l’affitto breve 2022: cosa prevedono i regolamenti condominiali e quando il divieto è effettivo

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Affitto breve 2022 quando può essere vie

Quando l’affitto breve 2022 può essere vietato dal condominio?

Il regolamento condominiale può vietare l’affitto breve 2022 ma solo se si tratta del regolamento contrattuale, quello cioè definito al momento dell’acquisto degli immobili dal costruttore dell’edificio e approvato dai proprietari degli immobili sull’uso degli stessi immobili. Il condominio non può vietare l’affitto breve con la semplice clausola generica del regolamento condominiale approvato dall’assemblea.

Quando il proprietario di un immobile ha l’esigenza di dare la propria casa in affitto ma per brevi periodi la forma contrattuale migliore per cui optare è quella dell’affitto breve che può avere una durata massima di 18 mesi. Esistono casi in cui l’affitto breve 2022 può essere vietato dal condominio. Vediamo dunque quali sono i casi in cui un condominio può vietare l’affitto breve.

  • Normativa affitto breve 2022
  • Quando un condominio può vietare affitto breve 2022 o no

Normativa affitto breve 2022

Prima la normativa sull’affitto breve era regolamentata dalle leggi regionali, oggi la norma, a livello nazionale, prevede anche per l’affitto breve l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai contratti da parte dei soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare o tramite siti online e di applicare una ritenuta del 21% sui canoni e corrispettivi all’atto dell’accredito.

Anche per l’affitto breve, stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, si può scegliere tra regime ordinario e cedolare secca. E’ bene, però, precisare che possono optare per la cedolare secca i proprietari i sublocatori o i comodatari per i contratti di durata inferiore ai 30 giorni.

Quando un condominio può vietare affitto breve 2022 o no

E’ bene, tuttavia, sapere che esistono casi in cui un condominio può vietare gli affitti brevi 2022 e casi in cui non è permesso nel senso che il condominio non lo può vietare. Quali sono questi casi? La questione sul divieto di affitti brevi 2022 nasce dal fatto che gli affitti per brevi periodi prevedono l’ingresso di persone estranee ai condomini all’interno del singolo edificio condominiale, provocando spesso timori nei condomini che pertanto preferirebbero evitare tali situazioni.

Sono i regolamenti condominiali a prevedere o meno divieto di affitti brevi 2022 e, in particolare, i regolamenti condominiali contrattuali, cioè redatti dal costruttore dell’edificio e approvati dai proprietari degli immobili sull’uso degli stessi immobili. Stando, infatti, a quanto previsto dalle leggi in vigore, solo il regolamento contrattuale può prevedere vincoli per divieti e permessi per affitti brevi di durata inferiore ai 30 giorni.

Ciò significa che nel caso di affitti brevi 2022 inferiori ai 30 giorni non è permesso che il regolamento condominiale assembleare li vieti. Stando a quanto stabilito dalla Cassazione, gli affitti brevi per saltuari periodi non possono essere vietati dal condominio in maniera generica.

Se, infatti, la clausola di divieto per gli affitti brevi è generica, lo stesso divieto non ha alcun valore e i condomini non hanno alcuna possibilità di opporsi alla decisione di un proprietario di affittare per brevi periodi il proprio immobile.

Solo il regolamento contrattuale, come detto, può prevedere limiti o divieti per i condomini sull’uso delle proprie case ma perché tali divieti siano effettivamente validi è anche necessario che nello stesso regolamento contrattuale si faccia esplicito riferimento alla specifica attività da vietare, altrimenti la stessa attività può essere esercitata dal proprietario dell’immobile.