Quando si decide di affittare casa a studenti bisogna innanzitutto scegliere la tipologia di contratto da stipulare e, una volta scelto il tipo di contratto da stipulare, deve essere regolarmente firmato dalle parti, e vale a dire proprietario di casa e tutti gli studenti inquilini e registrato all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla stipula.
Cosa prevede la legge per l’affitto di case a studenti? Scegliere di affittare una casa è una decisione che si prende quando piuttosto che avere un immobile vuoto si opta per usarlo come rendita, con il consiglio di prestare sempre attenzione agli inquilini che si scelgono.
C’è chi decide di affittare casa solo a famiglie, o a persone referenziate, chi non vuole animali in casa e chi decide di affittare casa a studenti. Vediamo allora quali sono regole e limiti eventuali per l’affitto di case a studenti.
Le regole per affittare casa agli studenti prevedono innanzitutto una cura della stessa casa: è vero, infatti, che si tratta di un immobile che non serve ad una famiglia ma a studenti, decisamente meno pretenziosi, ma ciò non significa che non debba essere ben tenuta, vale a dire ben arredata, con ogni elettrodomestico funzionante e pulita.
Una precauzione che si può prendere quando si affitta casa a studenti per garantirsi che sia ben tenuta è quella di fare un inventario degli arredi in modo da capire se gli studenti in affitto sono o sono stati in grado di mantenere in buono stato le cose.
Quando si decide di affittare una casa a studenti è bene poi scegliere la migliore tipologia di contratto di affitto a seconda delle esigenze degli stessi studenti che cercano una casa in affitto
Per affittare casa a studenti si può, infatti, scegliere tra le seguenti tipologie di contratto di locazione:
Una volta scelto il tipo di contratto da stipulare, deve essere regolarmente firmato dalle parti, e vale a dire proprietario di casa e tutti gli studenti inquilini e registrato all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla stipula.
Altra regole che bisognerebbe rispettare quando si affitta una casa a studenti è quella di richiedere una caparra a garanzia di possibili danni che gli studenti potrebbero arrecare all’immobile.
Per il resto, possiamo dire che affittare casa a studenti può rivelarsi in generale una scelta ottimale e poco rischiosa, considerando che per il pagamento del canone mensile, nella maggior parte dei casi sono i genitori a pagare, per cui non si rischia di ricevere i pagamenti in tempi.
Ciò che si potrebbe rischiare è che gli studenti potrebbero rovinare la casa e non tenerla bene ma in tal caso, nel caso di danni evidenti e conclamati, comunque il proprietario non ci rimette perché trattiene eventualmente la caparra versata a inizio contratto.
Pochi i limiti previsti per chi decide di affittare case agli studenti. Un limite da rispettare è quello del numero degli inquilini. Non si possono, infatti, mettere n casa quanti studenti si vogliono, ma bisogna rispettare il numero di posti letto che la casa offre.
Ulteriori limiti, per legge, all’affitto di case a studenti non esistono ma per i proprietari possono sussistere rischi, per esempio:
Scelta del tipo di contratto da stipulare, firma da parte di tutti gli studenti, registrazione alle Entrate: regole e limiti per affittare casa a studenti