Durante il periodo di assenza dal lavoro per malattia, all’agente con contratto Enasarco non viene riconosciuto il diritto alla malattia né ai fini retributivi né ai fini contributivi come previsto dagli altri contratti nazionali di lavoro. Tuttavia, la Fondazione Enasarco stipula ogni anno una polizza assicurativa per i propri iscritti, valida previa iscrizione degli agenti e generalmente per malattie che si verificano nell’arco di tempo di validità della polizza.
Il contratto nazionale Ensarco disciplina i rapporti di lavoro tra le aziende e i soggetti che svolgono la professione di agente di commercio e rappresentanti mono o plurimandatari e prevede regole specifiche e determinate ai fini di calcoli retributivi e previdenziali. Ma il contratto nazionale Agenti Enasarco prevede il diritto alla malattia?
Stando a quanto previsto dal contratto nazionale 2022, per gli agenti Enasarco che per malattia non possono regolarmente svolgere il proprio lavoro è prevista la sospensione del rapporto di lavoro, con la possibilità per la casa mandante di nominare un sostituto, che lavorerà seguendo l’organizzazione dell’agente.
Durante il periodo di assenza dal lavoro per malattia, all’agente con contratto Enasarco non viene riconosciuto alcun diritto al periodo di malattia né ai fini retributivi né ai fini contributivi. Tuttavia, la Fondazione Enasarco stipula ogni anno una polizza assicurativa per i propri iscritti. La polizza è generalmente valida per malattie che si verificano nell’arco di tempo di validità della polizza.
La polizza prevede due tipi di coperture, A e B, che variano i base alla categoria di iscritti per cui è prevista:
Precisiamo che la copertura assicurativa che malattia per agenti Enasarco vale solo previa iscrizione dell’agente e che ha durata di anno e al momento è in vigore quella stipulata il 31 ottobre 2022 e valida fino al fino 31 ottobre, 2022 prorogabile per altri 12 mesi e per un massimo di due volte.
L'agente che per malattia deve assentarsi dal lavoro, esattamente come accade per tutti i lavoratori dipendenti con regolare contratto di lavoro, deve dare subito comunicazione della sua assenza al preponente. In caso contrario scatta l’obbligo per l’agente di risarcimento del danno.
Pur non prevedendo diritto alla malattia ai fini retributivi, il contratto nazionale Enasarco 2022 prevede una durata massima in cui ci si può assentare dal lavoro. E’, infatti, stabilito che la malattia di agenti Enasarco non può durare oltre 6 mesi.
Se trascorso questo periodo, l’agente non torna a lavoro, il preponente po’ decidere di risolvere il mandato.