L'agevolazione per celiaci prende la forma di buoni da utilizzare nelle farmacie e nei negozi autorizzati e specializzati in intolleranze alimentari. Spetta alle singole regioni definire modalità e tempi dell'erogazione dei buoni.
La celiachia è una malattia intestinale cronica innescata dal consumo di glutine, una miscela di proteine contenute in alcuni cereali (frumento, orzo, segale). Si manifesta principalmente con sintomi digestivi. Non sorprende quindi che le disposizioni vigenti assicurino una serie di agevolazioni, bonus ed esenzioni per chi si trova in questa condizione. Se non si adotta la dieta gluten free, la celiachia, nelle sue forme più gravi, può avere diverse conseguenze per la salute.
Le complicazioni più comuni sono legate allo scarso assorbimento dei nutrienti nell'intestino. Come la malnutrizione a causa del malassorbimento dei nutrienti nell'intestino. Porta a stanchezza, perdita di peso, debolezza muscolare e numerose carenze. A causa di danni alla parete intestinale, può verificarsi intolleranza al lattosio. Di solito scompare qualche tempo dopo l'adozione di una dieta priva di glutine. Vediamo meglio:
Quali bonus 2022 per celiaci nazionali e regionali
Importi aggiornati 2022 agevolazioni per celiaci
Il punto principale da considerare quando si parla di agevolazioni, bonus ed esenzioni per celiaci è che non esiste una cura contro tale malattia. Di conseguenza la sola accortezza da poter seguire è adottare un'alimentazione priva di glutine. Ed è proprio in questo contesto che si inseriscono le facilitazioni economiche poiché questi prodotti hanno un costo medio superiore alla media.
L'agevolazione per celiaci prende la forma di buoni da utilizzare nelle farmacie e nei negozi autorizzati e specializzati in intolleranze alimentari. Dal punto di vista procedurale, sono erogati dalle Asl del luogo di residenza e hanno una durata annuale. Spetta quindi alle singole regioni definire modalità e tempi dell'erogazione dei buoni. Provando a dare uno sguardo generale, i buoni cartacei sono stati affiancati e in alcuni casi anche rimpiazzati da quelli telematici.
Non è previsto per chi è affetto da celiachia beneficiare delle agevolazioni previste dalla legge 104. Da segnalare però la possibilità di fruire di esenzioni per le prestazioni finalizzate alla diagnosi della malattia. Purché l'esistenza sia certificata da un medico specialista del Servizio sanitario nazionale, incaricato di indirizzare il paziente al presidio della rete in grado di garantire la diagnosi.
Dopodiché, in ambiente scolastico e nei luoghi pubblici, i celiaci possono chiedere e ottenere la somministrazione di pasti senza glutine. Questa opzione è attiva nelle mense scolastiche, in quelle ospedaliere e nelle mense di strutture pubbliche. L'obiettivo è chiaro: facilitare l'inserimento dei celiaci nelle attività scolastiche, sportive e lavorative
I dati sulla prevalenza variano ampiamente, poiché diagnosticare la sensibilità al glutine non è semplice. Esperti e associazioni di pazienti ritengono che molte persone siano colpite senza saperlo e che la malattia sia più comune di quanto pensiamo .
Condizione fondamentale per fruire del bonus per celiaci è la produzione di una serie di documenti. In particolare, la certificazione medica della patologia rilasciata da uno dei presidi accreditati per la celiachia, la copia della tessera sanitaria in corso di validità e la copia del documento d'identità.
Provando a dare uno sguardo agli importi e ricordando che la cifra delle agevolazioni per celiaci cambiano in base alle esigenze alimentari, la lista 2022 aggiornata è la seguente:
6 mesi - 5 anni (fascia d'età): 56 euro (limite di spesa per gli uomini), 56 euro (limite di spesa per le donne)
6 - 9 anni (fascia d'età): 70 euro (limite di spesa per gli uomini), 70 euro (limite di spesa per le donne)
10 - 13 anni (fascia d'età): 100 euro (limite di spesa per gli uomini), 90 euro (limite di spesa per le donne)
14 - 17 anni (fascia d'età): 124 euro (limite di spesa per gli uomini), 99 euro (limite di spesa per le donne)
18 - 59 anni (fascia d'età): 110 euro (limite di spesa per gli uomini), 90 euro (limite di spesa per le donne)
dai 60 anni (fascia d'età): 89 euro (limite di spesa per gli uomini), 75 euro (limite di spesa per le donne)