Agevolazioni e bonus per orti in casa e giardini validi nel 2022 nazionali e regionali

Contributi regionali, agevolazioni locali, bonus giardini 2022: quali aiuti sono disponibili per fare orti in casa e giardini

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Agevolazioni e bonus per orti in casa e

Quali sono agevolazioni e bonus per orti in casa e giardini validi nel 2022 nazionali e regionali?

Sono diverse le agevolazioni e i bonus disponibili per fare orti in casa, e in tal senso sono soprattutto le Regioni ma anche i Comuni a rendere disponibili contributi per incentivare e sostenere i cittadini a fare orti privati in casa, e anche giardini, a partire dal bonus giardini nazionale 2022.
 

Quali sono agevolazioni e bonus per orti in casa e giardini validi nel 2022 nazionali e regionali? Coltivare la terra torna di moda, si punta sempre più una vita salutare e a contatto con la natura, c’è chi si affretta e vuole acquistare terreni, soprattutto agricoli, da coltivare e chi decide di fare orti in casa. Chi ama i giardini e decide di prendersene sempre più cura per renderli migliori e circondarsi di bellezza e benefici.
 
Proprio per sostenere questo ritorno alla terra a incentivare tutti coloro che lo volessero a fare orti in casa e curare sempre più i propri giardini, sono a disposizione di una di agevolazioni e bonus dedicati, sia a livello nazionale che regionale. Vediamo quali sono.

  • Bonus giardini 2022 nazionale per giardini di case cosa prevede
  • Quali sono bonus per orti in casa disponibili nel 2022

Bonus giardini 2022 nazionale per giardini di case cosa prevede

La prima e certamente più nota agevolazione disponibile quest’anno per la cura dei giardini in casa è il bonus giardini 2022 che prevede una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per lavori di sistemazione e miglioramento di spazi verdi, giardini, ecc, su un importo massimo di 5.000 euro per lavori su unità immobiliare a uso abitativo, per cui la detrazione massima che si può ottenere è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile, e da ripartire in dieci quote annuali di pari importo. 

Il bonus giardini per proprietari di casa ma anche inquilini, comodatari e chiunque decida di effettuare lavori nel giardino di casa, vale per i seguenti lavori di sistemazione e miglioramento di giardini:

  • realizzazione di giardini pensili;
  • realizzazione di coperture a verde;
  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
  • riqualificazione di prati e grandi potature;
  • fornitura di pianti e arbusti.

La detrazione fiscale prevista dal bonus giardini 2022 vale anche per le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali e include anche le spese di progettazione e manutenzione relative all'esecuzione dei lavori previsti.

Non si può, invece, richiedere il bonus giardini 2022 per lavori di manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti e per cui non si attuano interventi innovativi o modificativi come appena riportato.

Quali sono bonus per orti in casa disponibili nel 2022

Agevolazioni e bonus per chi decide di fare un orto in casa sono disponibili soprattutto a livello locale, comunale e regionale. Basta semplicemente consultare i siti istituzionali del proprio Comune o della propria Regione per verificare se siano stati pubblicati bandi per l’accesso ad agevolazioni o bonus per fare orti in casa. 

Per esempio, la regione Sicilia ha istituito nuovi contributi per orti in casa, orti urbani e per favorire l’agricoltura di prossimità. 

La Regione Lombardia pubblica ormai ogni anno bandi per l’assegnazione di fondi per la realizzazione di orti in casa ma anche di didattici e collettivi, per diffondere la cultura del verde e dell’agricoltura nonchè la promozione di una maggiore consapevolezza sulla produzione e il consumo di cibo.

Possono presentare domanda per il contributo per fare l’orto in casa tutti i cittadini privati (e non solo) che abbiano residenza in un Comune della Lombardia e gli interventi proposti vengono generalmente cofinanziati con la copertura al 50% delle spese sostenute per la realizzazione, fino ad un massimo di 10mila per gli orti urbani e di 1.800 euro per gli orti scolastici e collettivi.