Agevolazioni per andare prima in pensione e nuovi bonus welfare solo per metalmeccanici

Quali sono le agevolazioni per metalmeccanici per andare in pensione o welfare per dipendenti: cosa prevedono norme in vigore nel 2022

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Agevolazioni per andare prima in pension

Ci sono e quali sono agevolazioni possibili per andare in pensione per metalmeccanici 2022?

Considerando che il settore dei metalmeccanici rientra tra quelli usuranti e dei lavori pesanti, i dipendenti assunti con Ccnl metalmeccanici possono usufruire di diverse agevolazioni per andare in pensione prima, dall’isopensione, sistema che consente di lasciare prima il lavoro a fino a 7 anni, ad ape social a uscita con ape social o a 41 anni di contributi indipendentemente dall’età per precoci. 
 

Ci sono e quali sono agevolazioni possibili per andare in pensione per metalmeccanici 2022? Il contratto metalmeccanici è stato oggetto di recente rinnovo. Nei mesi scorsi si è, infatti, provveduto a rivedere le condizioni contrattuali e di lavoro relativamente ad una serie di elementi in particolare, riguardanti non solo gli aumenti degli stipendi ma anche sistema del welfare, e non solo. Vediamo allora cosa è cambiato e quali sono bonus e aiuti welfare previsti per i metalmeccanici.

  • Agevolazioni per andare in pensione per metalmeccanici nel 2022
  • Bonus e aiuti welfare per metalmeccanici nel 2022

Agevolazioni per andare in pensione per metalmeccanici nel 2022

Considerando che il settore dei metalmeccanici rientra tra quelli usuranti e dei lavori pesanti, i dipendenti assunti con Ccnl metalmeccanici possono usufruire di diverse agevolazioni per andare in pensione prima. Chi è, per esempio, impiegato in aziende metalmeccaniche può andare in pensione prima con l’isopensione, sistema che consente di lasciare prima il lavoro a fino a 7 anni senza rinunciare alla propria retribuzione.

Si tratta, però, di una possibilità di uscita anticipata dal lavoro non valida per tutti ma solo per lavoratori e lavoratrici in esubero impiegati in aziende con più di 15 dipendenti.

Per andare in pensione con l’isopensione serve un accordo sottoscritto dall'azienda con le organizzazioni sindacali più rappresentative che il datore deve presentare all'Inps che, a sua volta, deve approvarlo in base requisiti pensionistici dei lavoratori che scelgono l’isopensione e controllare, allo stesso tempo, l’effettiva condizione di impiego di organico dell’azienda

Dopodicchè l’Inps rilascia tramite Pec al datore di lavoro di metalmeccanici un prospetto con le relative informazioni dell’onere stimato del programma di pensione anticipata per la fideiussione bancaria e i lavoratori che hanno scelto l’isopensione possono andare in pensione prima.

Spetta poi all’azienda pagare al lavoratore l’importo di isopensione previsto come scivolo di accompagnamento alla pensione finale ordinaria di vecchiaia. La stessa azienda provvede anche al versamento della relativa copertura contributiva, per cui chi decide di andare pensione con l’isopensione non è soggetto ad alcuna penalizzazione né per il calcolo della pensione finale né per i versamenti dei contributi previdenziali. 

Rientrando nella categoria di lavoratori usuranti, i metalmeccanici possono usufruire dell’agevolazione per andare in pensione prima con Ape social, che permette ancora agli usuranti di uscire prima a 63 anni di età, invece che a 67 anni di età richiesti per la pensione di vecchiaia, e con almeno 36 anni di contributi, di cui almeno sette anni consecutivi negli ultimi 10.

L’ape social prevede per chi esce prima il pagamento di una indennità sostitutiva pari alla pensione maturata fino al momento dell’uscita, senza alcuna penalizzazione, del tutto a carico dello Stato, e che viene erogata dall'Inps e ogni mese per 12 mensilità nell'anno, per un importo massimo di 1.500 euro al mese.

Infine, i lavoratori metalmeccanici precoci, che sono cioè entrati sin da giovanissimi nel mondo del lavoro e abbiano almeno un anno di contributi versato prima del compimento del 19esimo anno di età, possono andare in pensione con 41 anni di contributi e indipendentemente dal requisito anagrafico.

Bonus e aiuti welfare per metalmeccanici nel 2022

Il rinnovo del contratto metalmeccanici ha rafforzato e introdotto una serie di bonus e aiuti welfare. In particolare, il nuovo contratto metalmeccanici (valido fino al 2024) prevede:

  • congedi parentali retribuiti di 3 giorni annui per malattia dei figli con età non superiore ai 3 anni.
  • flexible benefit da 200 euro all’anno da destinare a beni e servizi finalizzati al miglioramento della vita personale e familiare dei dipendenti, privilegiando quelli con finalità di educazione, istruzione, ricreazione e assistenza sociale e sanitaria o culto;
  • novità per previdenza integrativa con aumento dal 2% al 2,2% del contributo a carico del datore di lavoro per il Fondo Cometa (fondo pensione complementare di categoria) per i dipendenti under 35, a partire da giugno 2022;
  • Assistenza Sanitaria Integrativa a carico dell’azienda, attraverso il Fondo Metasalute;
  • erogazione di bonus e servizi come voucher, buoni spesa, buoni pasto, ecc. che aumentano il potere d’acquisto dei dipendenti e che vengono erogati attraverso una Piattaforma Welfare in cloud;
  • offerta di servizi di asilo nido o baby sitter e assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti per alleggerire i dipendenti di carichi extra lavorativi ed evitare, di conseguenza, l’assenteismo;
  • partecipazione a corsi extraprofessionali, corsi di lingue, servizi di orientamento allo studio; 
  • bonus e sconti per spese di abbonamenti o ingressi a cinema, teatri, palestre, centri sportivi, impianti sciistici, abbonamenti a testate giornalistiche e quotidiani, viaggi, ecc, mezzi di trasporto pubblico per il raggiungimento del posto di lavoro.