Sono diverse le agevolazioni disponibili per terreni abbandonati agricoli, boschivi o edificabili che permettono di accedere o a contributi per il recupero e la messa in coltura del terreno o a finanziamenti a fondo perduto validi per l'acquisto di terreni non solo abbandonati ma destinati solo a giovani di età compresa tra i 18 e i 36 anni.
Quali sono le agevolazioni per terreni abbandonati agricoli, boschivi o edificabili disponibili nel 2022? Avviare un’attività agricola oggi, partendo dall’acquisto di un terreno agricolo, sta suscitando parecchio nuovo interesse e proprio per incentivare chiunque abbia interesse all’acquisto di un terreno anche se abbandonato, sono state definite diverse agevolazioni. Vediamo quali sono.
Tra le agevolazioni disponibili nel 2022 per terreni abbandonati agricoli, boschivi e edificabili da recuperare ci sono contributi finalizzati al recupero del terreno stesso. Si tratta, in particolare, di due bandi che prevedono contributi per terreni abbandonati agricoli, boschivi o edificabili, di cui il primo è disponibile per gli imprenditori agricoli e che prevede la possibilità di avere un contributo di 500 euro a ettaro fino ad un massimo di 15mila euro per il recupero e la messa a coltura dei terreni incolti.
Il secondo bando è, invece, disponibile per proprietari e usufruttuari di terreni boschivi, non titolari o soci di imprese agricole, per la costituzione di consorzi per acquisto, ricomposizione fondiaria e gestione associata delle risorse forestali.
Rientrano nell’agevolazione non solo i costi di costituzione del consorzio ma anche le spese per l'elaborazione di un piano di ricomposizione fondiaria e di un piano di gestione forestale. Per usufruire dell’agevolazione il terreno deve avere una estensione minima di 50 ettari e bisogna riunire almeno 10 proprietari diversi.
Tra le altre agevolazioni previste non solo per terreni abbandonati agricoli, boschivi o edificabili ci sono i finanziamenti a fondo perduto per giovani che vogliono avviare un’impresa agricola e risiedono in zone rurali svantaggiate o in ritardo rispetto allo sviluppo nel resto del territorio.
Si tratta, in particolare, di finanziamenti a fondo perduto per l’acquisto di terreni che prevedono la restituzione solo del 50% del capitale con prestiti a tasso agevolato, mentre il restante 50% è carico delle istituzioni e a cui possono accedere i giovani tra i 18 e i 36 anni o già in possesso della qualifica di imprenditore agricolo o che intendono conseguirla entro due anni dalla presentazione della domanda.
Per presentare richiesta per avere i contributi a fondo perduto per l’agricoltura bisogna rivolgersi a Invitalia, agenzia specializzata negli investimenti e nello sviluppo imprenditoriale.