Il nuovo decreto montagna 2022 ufficiale prevede tante diverse agevolazioni e aiuti per chi decide di avviare attività, lavorare e vivere in montagna, da nuovi aiuti per giovani di età inferiore a 36 anni che decidono di avviare una propria impresa in montagna, a nuovo credito di imposta per tutti gli imprenditori agricoli o forestali che resteranno a svolgere le proprie attività professionali in montagna, ad agevolazioni per lavoratori della sanità o nelle scuola in montagna, a detrazioni sul mutuo per chi ha meno di 41 anni e acquista la prima casa in un comune di montagna, a incentivi per sviluppare servizi di telefonia mobile e accesso a internet.
Dare un futuro ai territori montani per evitare che si spopolino ma anzi valorizzandoli: è questo l'obiettivo del decreto Montagna 2022, 'Disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane', che prevede una serie di misure, aiuti e finanziamenti per puntare proprio su un nuovo sviluppo dei territori montani. Vediamo in che modo e quali sono tutte le misure, agevolazioni, finanziamenti previste per terreni agricoli e boschivi dal nuovo decreto montagna 2022 ufficiale.
Al fine di sostenere una nuova valorizzazione dei territori di montagna, il nuovo decreto Montagna 2022 mira a incentivare piccole e microimprese che decidono di avviare la propria attività nei comuni montani in cui il titolare o almeno uno degli esercenti abbia una età inferiore ai 36 anni con un contributo sotto forma di credito di imposta per i primi tre periodi d'imposta decorrenti dall'anno di inizio dell’attività in misura pari alla differenza tra l'imposta calcolata applicando le aliquote ordinarie al reddito d'impresa determinato nei modi ordinari e fino a concorrenza dell'importo di 80.000 euro e l'imposta calcolata sul medesimo reddito con aliquota del 15%.
Previsto poi un credito di imposta del 10% del valore di tutti gli investimenti effettuati da quest’anno e fino al 2025 per tutti gli imprenditori del settore agricolo e forestale che svolgono le proprie attività in comuni di montagna e decidono di investire nel miglioramento di tecniche di coltivazioni di terreni agricoli e boschivi e gestioni benefiche dell’ambiente e del clima.
Tra le agevolazioni previste dal decreto montagna 2022 ci sono incentivi da riconoscere sotto forma di detrazioni per chi acquista una casa in un comune montano, che rientrano nelll'ambito del progetto ‘Io resto in montagna’.
E’, in particolare, prevista una detrazione sull’imposta lorda al 1005 sui redditi, in riferimento agli interessi passivi sui mutui contratti per l'acquisto dell'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale nei comuni montani con popolazione residente non superiore a 2.000 abitanti e pari al 100% degli interessi passivi entro un limite di 500 euro.
Prevista anche una detrazione sull’imposta lorda ma all' 80% sulla parte degli interessi passivi che eccede il limite di 500 euro fino a 1.125 euro. L'agevolazione vale per coloro che non hanno compiuto 41 anni di età nell'anno in cui l'atto di acquisto dell'immobile e quello di accensione del mutuo sono rogitati e non vale per immobili delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
Il nuovo Decreto Montagna 2022 prevede agevolazioni poi per chi sceglie di svolgere la professione di medico o di insegnante, a tutti i livelli, in territori di montagna. Queste categorie di persone potranno, infatti, godere di sconti e aiuti su canoni di locazione o mutui per l’acquisto di case.
In particolare, sono previsti:
Tra le altre misure previste dal decreto Montagna 2022, anche interventi sulle infrastrutture di competenza per assicurare continuità dei servizi di telefonia mobile e delle connessioni Internet per favorire adeguato funzionamento dei servizi di telefonia mobile e l'accesso ad internet nelle zone di montagna.