Il quadro di agevolazioni, bonus e aiuti per disoccupati uomini e donne nel 2022 è così composto: Naspi, Dis-coll, Disoccupazione agricola, Reddito di cittadinanza e Assegno di ricollocazione.
La perdita del lavoro è uno dei principali drammi a cui è possibile andare incontro. Nel contesto economico del 2022 non è affatto così scontato e facile riuscire a ricollocarsi e di conseguenza lo stato di disoccupazione può prolungarsi per molto tempo.
Per cercare di ridurre le difficoltà, almeno dal punto di vista strettamente economico, lo Stato italiano mette a disposizione una serie di strumenti in attesa del reinserimento del lavoratore nel mondo dell'occupazione. Il quadro di agevolazioni, bonus e aiuti per disoccupati uomini e donne nel 2022 è così composto:
La Naspi 2022 è il più classico assegno di disoccupazione che garantisce il 75% della retribuzione risultante dalla media mensile degli ultimi 4 anni fino a 1.227,55 euro al mese, aumentata del 25% degli importi eccedenti. A ogni modo non può superare il limite di 1.335,40 euro lordi al mese.
Normativa 2022 aggiornata alla mano, l'importo della Naspi si riduce del 3% al mese dal quarto mese. In pratica finisce per diminuire del 27% rispetto all'importo iniziale nell'arco di un anno e del 63% alla fine del secondo anno di disoccupazione. Il diritto a percepire la Naspi viene a cadere se il disoccupato rifiuta un'offerta di lavoro adeguata o se non si presenta più volte agli incontri al Centro per l'impiego.
La Dis-coll 2022 spetta invece ai lavoratori parasubordinati ed equivale al 75% della retribuzione risultante dalla media mensile degli ultimi 4 anni fino a 1.227,55 euro al mese. In pratica si tratta della stessa cifra assicurata ai beneficiari della Naspi.
Anche in questo caso non può superare la soglia di 1.335,40 euro mensili lordi ed è destinata a diminuirà del 3% al mese dal quarto mese. Al pari di quanto è previsto con la Naspi, anche in questo caso è richiesta la partecipazione attiva del lavoratore in termini di risposta alle convocazioni e alle attività organizzate proprio per lui.
L'indennità di disoccupazione ordinaria agricola con requisiti normali varia invece da 1.193,75 euro per massimale più alto e 993,21 euro per massimale più basso. Spetta agli operai a tempo indeterminato purché abbiano maturato un'anzianità assicurativa di almeno 2 anni come dipendenti del settore agricolo e un accreditamento nell'anno di richiesta e in quello precedente di almeno 102 contributi giornalieri.
Agli operai a tempo determinato è richiesto l'accreditamento nell'anno per cui è richiesta l'indennità e nell’anno precedente di almeno 102 contributi giornalieri per la disoccupazione agricola ordinaria. Oppure almeno 101 giornate di lavoro nell'anno cui si riferisce l'indennità o almeno 151 giornate di lavoro nell'anno cui si riferisce l'indennità per beneficiare della disoccupazione agricola speciale.
Il Reddito di cittadinanza è un sostegno economico erogato alle famiglie in disagio economico, previa sottoscrizione di un patto per il lavoro o un patto per l'inclusione sociale.
Ammonta a 780 euro mensili (al massimo), ma è indispensabile il rispetto di alcuni requisiti: Isee inferiore a 9.360 euro, patrimonio immobiliare diverso dall'abitazione non superiore a 30.000 euro, patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro per una persona, reddito familiare inferiore a 6.000 euro se si possiede l'abitazione o a 9.360 euro se si è in affitto. La quota base del Reddito di cittadinanza 2022 è aumentata secondo la scala di equivalenza applicata al nucleo familiare
L'Assegno di ricollocazione è destinato ai disoccupati che percepiscono l'indennità di disoccupazione Naspi da almeno 4 mesi.
L'importo varia da 250 a 5.000 euro secondo il cosiddetto profilo di occupabilità e la tipologia di contratto. Il programma comprende l'attivazione della persona nella ricerca del lavoro, l'assegnazione di un tutor, il percorso di assistenza intensiva alla ricollocazione, gli incontri di verifica, l'analisi e ricerca delle opportunità occupazionali.
Soggetti erogatori sono Centri per l'impiego, Agenzie per il lavoro accreditati ai servizi per il lavoro, Fondazione consulenti del lavoro.