Tra le agevolazioni per pagare bollette luce, gas e acqua segnaliamo la possibilità di versare l'importo complessivo a rate, gli sconti con la legge 104 e il bonus per chi si trova in una situazione di disagio economico.
Se il nuovo bonus energia 2022 è la facilitazione economica più nota, in realtà ci sono anche altre agevolazioni concesse ai cittadini italiani per pagare bollette luce, gas e acqua. In alcuni casi si tratta di veri e propri sconti, in altri di aiuti temporale. Approfondiamo quindi:
Sconti bollette luce, gas e acqua con la legge 104
Pagare a rate bollette luce, gas e acqua, come fare
Aiuti per pagare bollette luce, gas e acqua per chi si trova in difficoltà economica
Ci sono condizioni ben precise da maturare per accedere alle agevolazioni economiche per pagare le bollette di luce, gas e acqua attraverso la legge 104. La più importante è l'attestazione dell'indispensabilità di utilizzo di macchinari medici o di supporto motorio per rimanere in vita.
Le apparecchiature per cui viene riconosciuto lo sconto sono mezzi di trasporto e ausili per il sollevamento disabili (carrozzine elettriche, sollevatori mobili, sollevamenti fissi); macchinari di supporto alla funzione cardio-respiratoria (ventilatori polmonari, polmoni d’acciaio, concentratori di ossigeno); macchinari destinanti alla funzione alimentare e attività di somministrazione (pompe d’infusione, nutripompe); macchinari di supporto alla funzione renale (apparecchiature per dialisi, emodialisi); dispositivi per la prevenzione e la terapia di piaghe da decubito.
Per accedere a questa facilitazione economica per pagare bollette luce, gas e acqua occorre inviare formale domanda, a cui aggiungere il certificato Asl che attesti la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale; il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero; l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata; la situazione di grave condizione di salute.
Allo stesso tempo sono richiesti la carta di identità e il codice fiscale del richiedente e il cosiddetto modulo B compilato. Senza dimenticare i dati relativi al contratto di fornitura e dunque codice POD, composto da lettere e numeri, che inizia con IT e identifica in modo certo il punto fisico in cui l’energia viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale; la potenza impegnata o disponibile della fornitura.
Da una facilitazione economica all'altra, ecco la possibilità di pagare a rate le bollette di luce, gas e acqua. In questo momento c'è la possibilità di spalmare i costi in 10 rate e senza interessi. Questa opzione viene concessa ai clienti finali domestici nel mercato libero e in quello tutelato sia per la luce e sia per il gas. Se la prima rata corrisponde a metà dell'importo totale, la restante parte viene recuperato nelle rate successive di pari importo.
Se la cifra di ciascuna rata è inferiore a 50 euro, il numero delle rate può essere ridotto, ma non deve essere comunque inferiore a due. Ma attenzione, se il cliente non paga una o più rate, il venditore può avviare le procedure di sospensione della fornitura di energia.
Al di là del nuovo bonus energia 2022, ecco quindi le facilitazioni economiche per chi si trova in una situazione di disagio economico. A fare la differenza è il possesso di requisiti reddituali ovvero di precise condizioni.
In particolare, possono accedere a questa agevolazione coloro che hanno intestato un contratto di fornitura elettrica a uso domestico, di gas naturale a uso domestico, di acqua, e in riferimento all'abitazione di residenza in cui il nucleo familiare abbia un indicatore Isee inferiore a 8.265 euro o a 20.000 euro in presenza di almeno 4 figli a carico.
Vale la pena far presente che i beneficiari del reddito di cittadinanza possono accedere al bonus luce, gas e acqua anche se la soglia Isee è maggiore del livello di 8.265 euro. Sul fronte operativo non occorre trasmettere la richiesta al Comune o al Caf, ma è indispensabile la presentazione della Dichiarazione sostitutiva unica per ottenere l'Isee.
Ci pensa l'Inps a riconoscere se il nucleo familiare rientra in una condizioni di disagio economico e quindi a comunicare i dati della famiglia al Sistema informativo integrato affinché possa accedere all'aiuto economico per il pagamento delle bollette. Dopodiché il Sii incrocia i dati ricevuti con quelli delle forniture di energia, consentendo di erogare in automatico il bonus in bolletta.