Aiuti economici, detrazioni e agevolazioni per casa di riposo 2023 in vigore

Detrazioni, deduzioni e altri aiuti economici da casse private per ricoveri in casa di risposo 2023: cosa prevedono norme in vigore e per chi

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Aiuti economici, detrazioni e agevolazio

Quali sono gli aiuti economici 2023 disponibili per chi è ricoverato in casa di riposo?

Chi è ricoverato in casa di risposo, stando a quanto previsto dalle norme in vigore, può usufruire di detrazioni e deduzioni in dichiarazione dei redditi secondo condizioni e limiti precisi da rispettare. Possono usufruirne sia soggetto interessato sia familiari che sostengono la spesa e cui il soggetto ricoverato in casa di risposo risulti sia fiscalmente a carico e sia non.
 

Assistere un familiare anziano è un grande impegno, soprattutto se si tratta di una persona malata e non autosufficiente, motivo per il quale spesso le famiglie ritengono che la scelta migliore sia quella di scegliere un’ottima casa di risposo in cui ricoverare il familiare anziano.

Si tratta di strutture apposite che si occupano della cura delle persone anziane o malate e in cui c’è personale specificatamente formato per seguirle. Un anziano in casa significa averlo anche fiscalmente a carico anche se, stando a quanto previsto dalle norme in vigore, sono considerati i familiari a carico i componenti del nucleo familiare che hanno reddito personale che non supera i 2.840,51 euro all’anno.

Chi ha un parente anziano ricoverato in una casa di riposo può usufruire di detrazioni. Vediamo allora in questo pezzo quali sono aiuti economici e agevolazioni di cui si può usufruire per ricoveri in capa di riposo 2023.

  • Detrazioni e agevolazioni per ricoveri in casa di riposo 2023
  • Altri aiuti economici per casa di riposo 2023

Detrazioni e agevolazioni per ricoveri in casa di risposo 2023

Tutti coloro che sono ricoverati in case di riposo o hanno parenti anziani o malati ricoverati in case di risposo, stando a quanto previsto dalle norme in vigore 2023, possono usufruire di una detrazione Irpef del 19% sulle tasse da pagare a fine anno. L’importo della detrazione, che avviene in dichiarazione dei redditi, dipende dal reddito appunto, per cui minore è il reddito e più alta è la detrazione prevista e viceversa.

Precisiamo che, come stabilito dalle leggi 2023, è possibile portare in detrazioni le spese sostenute per ricoveri in case di risposo solo per la quota relativa alla spesa sanitaria. Per le spese relative a vitto e alloggio non è prevista alcuna agevolazione e il pagamento della somma prevista deve essere intero ed è indetraibile

Per conosce l’importo detraibile bisogna consultare la fattura di pagamento che viene rilasciata dalla casa di risposo ogni anno e che riporta nel dettaglio sia la voce relativa alla quota di spesa sanitaria e sia la voce relativa a vitto e alloggio.

Se la persona ricoverata nella casa di risposo è una persona anziana non disabile ma che comunque non può più vivere da solo, si può usufruire di una detrazione fiscale al 19% della parte di spesa sanitaria per un importo di spesa di 2.100 euro al massimo.

Se la persona da ricoverare in casa di risposo è un soggetto disabile, è possibile dedurre del tutto l’importo della spesa sanitaria e la deduzione vale sia per il soggetto ricoverato nella casa di riposo e sia per un familiare tra figli, coniuge, genitori, fratelli, sorelle, suoceri, generi e nuore

La spesa in tal caso è interamente deducibile nel modello 730 sia se il familiare nella casa di riposo è fiscalmente a carico e sia che il familiare in casa di risposo non risulti fiscalmente a carico del richiedente la deduzione.

Altri aiuti economici per casa di riposo 2023

Oltre a detrazioni e deduzioni possibili per tutti in base alle condizioni sopra riportate e i limiti fissati, sono previsti ulteriori aiuti economici per specifiche categorie di persone. Per esempio, l’Enpam, Cassa previdenziale privata dei medici, prevede per i pensionati che si trovano in difficoltà economiche la possibilità di richiedere un sostegno per pagare la retta per case di riposo. 

Hanno diritto a richiedere questo aiuto economico soggetto interessato ma anche coniuge convivente e familiari titolari di una pensione indiretta o di reversibilità che hanno più di 65 anni, a condizione, in ogni caso, di avere reddito non superiore a 3 volte il minimo Inps.

Il contributo previsto per ogni giornata di ricovero nella casa di riposo è di circa 60 euro e, comunque, non può superare il 75% della retta effettivamente pagata.

Anche l'Epap, Ente di Previdenza e Assistenza Pluricategoriale, la cassa di previdenza e assistenza per agronomi, forestali, attuari, chimici e geologi, prevede aiuti economici e sussidi per spese di ricoveri in case di riposo per anziani, per malati cronici e/o lungodegenti o per portatori di handicap, validi, però, per un solo componente il nucleo familiare. Ciò significa che eventuali sussidi o altri aiuti possono essere erogati ad un solo membro della famiglia.

In tal caso possono beneficiare degli aiuti economici previsti le seguenti categorie di persone:

  • iscritti all’Epap;
  • pensionati dell’Epap;
  • superstiti dell’iscritto;
  • superstiti del pensionato.

Detrazioni, detrazioni e altri aiuti finanziari dal Fondo privato per l'asilo nido 2023: cos'è la legge di esecuzione e per chi?

Detrazioni, deduzioni e altri aiuti economici da casse private per ricoveri in casa di risposo 2023: cosa prevedono norme in vigore e per chi