Sono diversi gli aiuti 2022 disponibili per famiglie senza reddito con o senza figli da reddito di cittadinanza, alle indennità di disoccupazione Naspi e Dis Coll, ai bonus 2022, al nuovo assegno unico 2022 per figli al via dal prossimo primo luglio.
La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto nuovi aiuti e bonus destinati a diverse categorie di persone e soprattutto a famiglie, con particolare riguardo a famiglie numerose o con figli disabili. Vediamo in questo pezzo quali sono tutti gli aiuti per le famiglie senza reddito con o senza figli.
Nella lista 2022 aggiornata di tutti gli aiuti disponibili per le famiglie senza reddito con o senza figli rientra innanzitutto il reddito di cittadinanza, beneficio che viene concesso a tutti coloro che restano senza lavoro e che, al tempo stesso, soddisfano determinati requisiti e firmato un Patto per il Lavoro impegnandosi nella ricerca attiva di una nuova occupazione.
Come stabilito dalla legge attuale, i requisiti per richiedere il reddito di cittadinanza sono i seguenti:
La domanda per avere il reddito di cittadinanza deve essere presentata sul sito apposito a tocca all’Inps effettuare i dovuti controlli relativi ai requisiti effettivamente soddisfatti dal richiedente e comunicare l’esito alle Poste, che in caso di risposta affermativa convocano il richiedente per fornirgli la carta del reddito di cittadinanza su cui vengono mensilmente accreditati i soldi calcolati di beneficio da corrispondere ad ogni famiglia, con e senza figli e in tal caso in base al numero dei figli presenti nel nucleo familiare.
Il reddito di cittadinanza per famiglie senza reddito con o senza figli ha una durata massimo di 18 mesi, può essere rinnovato ma la domanda di rinnovo del sussidio deve essere presentata dopo almeno un mese di stop.
La lista aggiornata 2022 degli aiuti per famiglie senza reddito con o senza figli indennità di disoccupazione non può non comprendere le indennità di disoccupazione che vengono erogate a coloro che restano senza lavoro in maniera involontaria e che si distinguono in base alla tipologia di lavorare che resta senza occupazione.
Le indennità di disoccupazione disponibili per famiglie senza reddito in cui uno o più componenti sono rimasti senza lavoro sono Naspi e Dis Coll. L'indennità di disoccupazione Naspi spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perso involontariamente il lavoro come:
I periodi di fruizione della Naspi sono coperti da contribuzione figurativa e viene corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi quattro anni e ha una durata massima di 24 mesi.
L'indennità di disoccupazione Dis Coll, invece, che può essere richiesta dalle categorie di lavoratori diverse da quelle che possono accedere alla Naspi prossimi e in attesa di maturare il diritto alla pensione nel 2022:
A differenza della Naspi, durante il periodo di fruizione della Dis Coll non dà diritto alla contribuzione figurativa e viene erogata ogni mese per un numero di mesi pari alla metà dei mesi di contribuzione presenti nel periodo compreso tra il primo gennaio dell’anno precedente l’evento di cessazione del rapporto di collaborazione e l’evento stesso. La Dis Coll può avere una durata massima di sei mesi.
Tra i gli aiuti disponibili quest’anno 2022 destinate a famiglie senza reddito c’è il bonus casalinghe, misura valida per donne senza reddito sia con che senza figli, che consiste non nell’erogazione di un assegno ma in un incentivo per permettere alle donne che si occupano a tempo pieno di casa e famiglia di partecipare a corsi di formazione in maniera del tutto gratuita per entrare nel mondo del lavoro e iniziare a percepire un proprio reddito.
Il bonus casalinghe 2022 per donne senza reddito con o senza figli deve essere richiesto direttamente all’Inps, nelle consuete modalità previste, cioè direttamente online o rivolgendosi a Caf.
Per le famiglie composte solo da un genitore e figli, in cui la mamma non è occupata, è disponibile il cosiddetto assegno di vedovanza, trattamento economico assistenziale erogato dall’Inps alle donne rimaste vedove e che non lavorano perchè inabili al lavoro o titolari di accompagnamento.
Per richiedere l’assegno di vedovanza all’Inps, che è di importo variabile, bisogna:
E’, invece, destinato solo a famiglie con figli, senza reddito ma anche con, il nuovo assegno unico per figli 2022, un nuovo trattamento economico che dal prossimo primo luglio l’Inps erogherà al posto di tutte le misure, bonus, sconti e detrazioni oggi disponibili per i figli, come bonus bebè, bonus mamma domani, assegni familiari, detrazioni da lavoro dipendente, bonus asilo nido, ecc.
L’assegno unico per i figli 2022 avrà un importo variabile compreso tra i 200 e i 250 euro, calcolato in base al valore dell’Isee del nucleo familiare, con maggiorazioni previste per chi ha più di un figlio e per ogni figlio oltre il primo e in presenza di figli disabili.
L’assegno unico per figli 2022 si potrà richiedere all’Inps a partire dal settimo mese di gravidanza per ogni figlio a carico e fino al compimento dei 21 anni a condizione che il figlio faccia parte dello stato famiglia, sia convivente con i genitori e sia a carico degli stessi.
Rientra nella lista aggiornata degli aiuti per le famiglie senza reddito con e senza figli anche il bonus luce e gas. Si tratta di una misura valida per le famiglie in difficoltà economiche con un Isee entro gli 8.256 euro. Si può avere un Isee differente solo se si verificano le seguenti condizioni:
Il bonus luce e gas 2022 scatta automaticamente per le famiglie in difficoltà economica e non bisogna presentare alcuna domanda specifica.
Anche la Carta Famiglia rientra tra gli aiuti per le famiglie senza reddito con figli, valida per tutti i genitori con almeno 3 figli minori di 26 anni, conviventi, anche adottivi. Per avere la Carta famiglia deve essere presentata apposita richiesta online sul portale dedicato https://www.cartafamiglia.gov.it/ tramite le credenziali SPID personali e, una volta ottenuta, è possibile consultare sullo stesso sito dove si effettua la richiesta l’elenco degli esercizi commerciali convenzionati alla sezione ‘Dove usare la carta’.