Quota 100 per andare in pensione a 62 anni di età e con almeno 38 anni di contributi si avvia ad esaurirsi entro il 31 dicembre 2021 e non è stato ancora definito un sistema preciso di uscita anticipata che potrà sostituire la quota 100 dal prossimo primo gennaio 2022. Ciò che al momento si sa è che saranno prorogati alcuni sistemi per andare in pensione prima nel 2022 come opzione donna, ape social, isopensione, contratto di espansione.
La quota 100 verso l’esaurimento: la possibilità di andare in pensione prima con la quota 100, e cioè a 62 anni di età e con 38 anni di contributi, è destinata a terminare il 31 dicembre 2021 e ormai da tempo si discute del post quota 100, di quale sistema di uscita anticipata potrà sostituire questo in esaurimento soprattutto per evitare di creare lo scalone (di 5 anni, tra 62 della quota 100 e 67 richiesti per la pensione di vecchiaia) dal primo gennaio 2022.
Tocca ora al governo Draghi definire eventuali nuovi sistemi di uscita anticipata che possano permettere ai lavoratori di anticipare l'uscita rispettando ai normali requisiti richiesti per la pensione di vecchiaia, vale a dire 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi. Vediamo allora quali potranno essere le alternative dopo quota 100 per andare in pensione prima nel 2022.
Esclusa, dunque, una ulteriore proroga di quota 100 che, ribadiamo, terminerà il 31 dicembre 2021, stando a quanto riportato da Piano nazionale di ripresa e resilienza, sarà sostituita nel 2022 da altri sistemi che permetteranno a determinate categorie di lavoratori di andare in pensione prima.
Al momento, però, nessun accenno alla possibilità di una sorta di quota 102, per andare in pensione a 64 anni di età e con 38 anni di contributi e calcolo contributivo della pensione finale come era stato ipotizzato qualche tempo fa, ma sembra che vi sia certezza di proroghe di alcuni sistemi che permettono l’uscita anticipata nel 2022 soprattutto a specifiche categorie di persone.
Si parla, infatti, di:
Andare in pensione a 62 anni di età e con 38 anni di contributi non sarà più possibile dal prossimo 2022 ma tutti coloro che maturano i requisiti di quota 100 entro il 31 dicembre 2021 potranno sempre esercitare tale diritto di uscita.
Ciò significa che anche se non presentano domanda di uscita con quota 100 entro la fine di quest’anno, se maturano i requisiti richiesti, possono fare domanda di pensione con quota 100 anche successivamente, anche cioè nel 2022 quando la quota 100 sarà già esaurita.