Secondo quanto previsto dalle regole in vigore, possono chiedere l'anticipo del Tfr con Ccnl Commercio 2024 i dipendenti che hanno maturato almeno 8 anni di anzianità lavorativa, giustificano eventuali spese mediche o sanitarie per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche, o documentano le spese sostenute per l’acquisto della prima casa o ristrutturazione, e che non hanno mai presentato prima altra domanda di richiesta di anticipo del Tfr.
Quali sono regole, motivi e tempi di pagamento dell’anticipo del Tfr per il contratto commercio? Il Tfr è il Trattamento di fine rapporto che può essere riconosciuto solo ai lavoratori dipendenti, per cui spetta solo a lavoratori subordinati e apprendisti. Nel corso della propria vita lavorativa, presso la stessa azienda, i lavoratori con Ccnl Commercio (ma in generale tutti i dipendenti) possono chiedere un anticipo del Tfr maturato. Vediamo di seguito quali sono nel dettaglio le regole per chiedere l’anticipo del Tfr con Ccnl Commercio.
I motivi per cui un lavoratore dipendente con Ccnl commercio può chiedere l’anticipo del Tfr sono diversi e specifici e, secondo le leggi in vigore, sono i seguenti:
Un lavoratore con Ccnl Commercio può richiedere un anticipo del Tfr in realtà anche senza motivazione specifica ma in tal caso può ottenere massimo fino al 30% dell’importo di Tfr maturato.
In base al motivo per cui si chiede un anticipo del Tfs, viene concesso un importo in percentuale fissa in base alla somma maturata di Trattamento di fine rapporto fino al momento di presentazione della domanda di anticipo.
Le percentuali di anticipo di Tfr per il Ccnl Commercio che possono essere erogate in base ai motivi sono le seguenti:
Possono richiedere l’anticipo del Tfr non tutti i lavoratori dipendenti con Ccnl commercio ma solo coloro che soddisfano particolari condizioni che sono nel dettaglio:
Stando a quanto stabilito dal Ccnl Commercio, le domande di anticipo del Tfr devono essere inviate a mezzo di lettera raccomandata. Entro i due mesi successivi alla presentazione della domanda viene stilata una graduatoria, che viene poi affissa all'interno dell'azienda con indicazione sommaria dei motivi di priorità.
L'erogazione dell’anticipo del Tfr a lavoratori con Ccnl Commercio per interventi sanitari straordinari è subordinata alla presentazione di dichiarazioni rilasciate da organismi sanitari di diritto pubblico.
Se la domanda di anticipo del Tfr viene presentata dal lavoratore con Ccnl Commercio per acquisto o costruzione di casa, bisogna presentare relativo atto notarile o, nel caso di costruzione, bisogna allegare alla domanda la copia autenticata della concessione edilizia, accompagnata da preventivi e da una dichiarazione del Comune che attesti che i lavori sono in corso.
Una volta approvata la domanda di anticipo del Tfr, la somma spettante viene erogata al dipendente entro i successivi 30 giorni.
Per quanto riguarda la tassazione dell’anticipo del Tfr per chi ha Ccnl Commercio, le tasse da pagare cambiano in base al motivo per cui viene richiesto e concesso. Entrando più nel dettaglio, l’anticipo del Tfr per spese mediche è tassato con aliquota del 15%, a scalare ogni anno dello 0,3% (dopo i 15 anni di contribuzione) fino a raggiungere il 9%.
L’anticipo del Tfr per acquisto o ristrutturazione casa è, invece, tassato con aliquota al 23% e stessa aliquota è prevista per l’anticipo del Tfr con Ccnl Commercio senza motivazione. Per un anticipo superiore ai 50mila euro, infine, è prevista una tassazione pari al 43%.
Per fare un esempio di calcolo dell’anticipo del Tfr per lavoratori con Ccnl commercio, prendendo il caso di un lavoratore che chiede un anticipo di Tfr per l’acquisto di una prima casa e del valore di 15mila euro, paga circa 3.450 euro di tasse, avendo così a disposizione effettivamente un importo di anticipo di Tfr di 11.550 euro.