L’anticipo del Tfr per malattia e spese mediche si può chiedere per spese mediche, comprese le spese dentistiche, per interventi chirurgici straordinari, comprese le spese dentistiche che prevedono operazioni, e spese accessorie
Quando e come fare la richiesta per ottenere l'anticipo del Tfr per spese odontoiatriche o del dentista? Il Tfr, il Trattamento di fine rapporto, spettante ai lavoratori dipendenti è una somma che viene accantonata nel corso della vita lavorativa presso l’azienda o l’ente per cui presta servizio.
Viene corrisposto solitamente per intero nel momento in cui cessa il rapporto di lavoro. C’è chi, però, ha bisogno di liquidità prima di concludere il proprio rapporto di lavoro e, se soddisfa particolari condizioni, può chiedere un anticipo del Tfr.
Tra le principali spese che oggi ogni singolo cittadino o famiglia deve sostenere ci sono quelle odontoiatriche e dentistiche.
Capita sempre, infatti, di dover andare dal dentista anche solo per una pulizia dei denti, Ma nei casi peggiori, di cure necessarie più importanti o installazione di apparecchi, i costi potrebbero diventare molto alti e non accessibili a tutti.
Ecco perchè tanti puntano a chiedere un anticipo del Tfr per pagare le spese del dentista.
Tuttavia, non tutti possono averlo. Bisogna, infatti, soddisfare specifici requisiti che sono:
La richiesta per avere l'anticipo del Tfr per le spese dentistiche deve essere presentata direttamente al datore di lavoro o all'azienda presso cui si lavora, presentando l'apposita documentazione che attesti la spesa da sostenere e relativi costi.
Solo una volta approvata la richiesta, il lavoratore richiedente può avere effettivamente i soldi. Non è obbligatorio, infatti, per un datore di lavoro accettare la richiesta di avere un anticipo del Tfr per affrontare le spese del dentista.
Se si hanno le condizioni necessarie, dunque, si può ottenere un importo pari al 70% dell'importo totale maturato fino al momento della richiesta.
Chi ha, per esempio, accumulato un Tfr di 25mila euro circa, può avere una somma fino a 17.500 euro. E su tale importo deve poi essere applicata la relativa tassazione.
Precisiamo che con particolare riferimento all’anticipo per le spese di dentista e odontoiatriche, è prevista una tassazione del 15% che si riduce di 0,3 punti percentuali per ogni anno oltre il quindicesimo di contribuzione fino ad un massimo del 6%.