Anticipo TFS 2022 tra 35mila-70mila, confronto offerte e tempi delle diverse banche

Cambiano i tempi e gli importi da ricevere tra una banca e l'altra se si richiede anticipo TFS quando si va in pensione. Ecco chi offre le condizioni migliori attualmente.

Autore: Marianna Quatraro
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Anticipo TFS 2022 tra 35mila-70mila, con

Quali sono i tempi di anticipo del Tfs 2022 tra i 35mila-70mila?

I tempi di liquidazione dell’anticipo del Tfs 2022 per importi tra 35mila e 70mila euro sono di circa 3 mesi dal momento di presentazione della domanda e da parte delle banche che hanno sottoscritto l’Accordo Quadro considerando un tasso agevolato dello 0,04% per importi fino a 45mila euro. Per importi fino a 75mila euro, poi, il tasso diventa ordinario e l’importo erogato in due tranche che allungano i tempi da circa tre a sei mesi per la liquidazione dell’intero importo. 
 

Chiedere l’anticipo del Tfs, Trattamento di fine servizio, per dipendenti pubblici, come il Tfr per dipendenti privati, significa avere in tempi generalmente più rapidi la propria liquidazione rispetto ai tempi normalmente previsti per avere il proprio Tfs. 

L’anticipo del Tfs si può ottenere solo richiedendolo alle banche che hanno firmato l’Accordo quadro per la liquidazione dei trattamenti e considerando relativi tassi di interesse. Se si chiede l’anticipo del Tfs a banche che non hanno firmato l’accordo i tassi di interesse salgono notevolmente. Vediamo allora quali sono offerte e tempi a confronto tra banche e Poste italiane per anticipo del Tfs 2022 tra 35mila e 70mila euro.
In quanto tempo avviene liquidazione Tfs senza anticipo

  • Offerte anticipo Tfs 2022 tra 35mila-70mila euro da banche
  • Offerte Poste Italiane anticipo Tfs 35mila-70mila euro e tempi

In quanto tempo avviene liquidazione Tfs senza anticipo

Il motivo per cui diversi dipendenti pubblici decidono di richiedere l’anticipo del Tfs è soprattutto il lungo tempo che normalmente serve per la liquidazione del trattamento. Stando, infatti, a quanto previsto dalle leggi attuali, i tempi di liquidazione del Tfs agli statali sono molto lunghi e oscillano tra 12 o 24 mesi, a seconda del motivo per cui si conclude il rapporto di lavoro, se cioè per raggiungimento dei limiti di età o di servizio o per dimissioni volontarie.

In particolare, i tempi per avere il proprio Tfs sono i seguenti:

  • entro 105 giorni in caso di cessazione dal servizio per inabilità o per decesso;
  • entro 12 mesi per cessazioni del rapporto di lavoro avvenute per raggiungimento dei limiti di età o di servizio (ad esempio, al termine del contratto a tempo determinato);
  • entro 24 mesi per cessazione del rapporto di lavoro per tutti gli altri casi, per esempio dimissioni volontarie, o licenziamento, o destituzione dall’impiego.

In base alla cifra da liquidare i tempi cambiano ancora  La liquidazione del Tfs avviene, infatti, in:

  • un’unica soluzione se l’importo è pari o inferiore a 50mila euro; 
  • due rate annuali se l’importo è compreso tra 50mila euro e inferiore 100mila euro e se l’importo lordo complessivo è superiore a 50.000 euro e inferiore a 100.000 euro la liquidazione del Tfs avviene in due rate, la prima pari a 50.000 euro e la seconda pari all’importo residuo; 
  • tre rate annuali, se l’importo è pari o superiore a 100mila euro.

L'anticipo del Tfs permette, invece, di avere unna somma massima di 45mila euro a tasso agevolato e in tempi brevi. Oltre i 45mila euro, il finanziamento di anticipo del Tfs viene concesso ad un tasso ordinario. 

Offerte anticipo Tfs 2022 tra 35mila-70mila euro da banche

Le banche che aderiscono all’Accordo quadro prevedono un tasso dello 0,04% sull’importo di Tfs da anticipare mentre le banche che non aderiscono all’Accordo quadro applicano un tasso più alto che può arrivare anche al 4%. 

Per quanto riguarda i tempi medi di liquidazione dell’anticipo del Tfs 2022 è per tutte le banche, da Unicredit a Intesa Sanpaolo, Banca Sella, Banca di Credito Cooperativo, di circa 3mesi. Tutto dipende dall’attenzione con cui si fornisce tutta la documentazione. In particolare, entro 90 giorni dalla ricezione della domanda, l’Ente erogatore rilascia:

  • certificazione del diritto al trattamento e il suo ammontare complessivo, indicando le date di riconoscimento dei singoli importi annuali e le eventuali precedenti operazioni di cessione sul trattamento stesso;
  • rigetto della domanda di certificazione, se non sussiste il possesso dei requisiti;
  • indirizzo Pec al quale indirizzare le necessarie comunicazioni.

Il Richiedente, ottenuta la certificazione del diritto, presenta la domanda di anticipo del Tfs alla Banca allegando i seguenti documenti:

  • la certificazione del diritto all’anticipo Tfs;
  • la proposta di contratto di anticipo predisposta dalla Banca;
  • la dichiarazione sullo stato di famiglia;
  • i riferimenti del conto corrente sul quale accreditare l’importo finanziato.

Una volta accettata la proposta, la Banca comunica all’Ente erogatore l’accettazione che a sua volta entro 30 giorni, effettuate le necessarie verifiche, comunica alla Banca la presa d’atto della conclusione del contratto di anticipo e la Banca, entro 15 giorni dalla data di efficacia del contratto, provvede all’accredito della somma anticipata sul conto corrente indicato dal richiedente.

Se l'importo del Tfs da liquidare è fino a 45mila euro, l'erogazione può avvenire, a seconda della banca che eroga il trattamento, in una sola tranche e quindi in due mesi il lavoratore riceve tutto il proprio Tfs o in due tranche, una dopo due mesi dalla richiesti e una dopo successivi due, tre mesi. 

Se l'importo del Tfs è superiore ai 45mila euro e fino ai 70mila euro, il tasso da applicare alla somma è ordinario e non più agevolato e anche in tal caso la liquidazione non avviene in un'unica soluzione ma in due a distanza di due, tre mesi l'una dall'altra.