Quali permessi e licenze 2021 sono necessarie per aprire un bar?
Per aprire un bar sono necessarie licenze e permessi che devono essere rilasciati sia dal Comune dove si trova il bar, per esempio per la licenza commerciale, sia da enti specifici, come Asl o Camera di Commercio, oltre la necessaria apertura della relativa Partita Iva.
Come si apre un bar? Quali sono permessi e licenze 2021 necessarie per aprire un bar? Aprire un bar, tra gli esercizi pubblici certamente più diffusi, rappresenta sempre un’attività redditizia se avviata nel giusto modo e in maniera completa e regolare. Vediamo quali sono le licenze necessarie e i permessi che servono per una corretta apertura di un bar.
Aprire un bar permessi e licenze 2021 necessarie
Aprire un bar 2021 requisiti richiesti
Aprire un bar permessi e licenze 2021 necessarie
Per aprire un bar in Italia bisogna avere permessi e licenze da uffici che danno vita ad un iter burocratico in molti casi per niente rapido. Permessi e licenze 2021 necessarie per la regolare apertura di un bar prevedono:
apertura di partita Iva;
iscrizione a Inps e Inail;
iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio;
presentazione della Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) al Comune dove è ubicato il bar da aprire;
permesso dall’Asl competente di idoneità sanitaria;
rilascio della licenza commerciale da parte dell’ufficio del commercio del Comune dove si trova il bar;
Comunicazione all’Agenzia delle Dogane dell’eventuale vendita di alcolici nel locale;
permesso di esposizione insegna da comunicare al Comune dove si trova il bar.
Aprire un bar 2021 requisiti richiesti
Oltre permessi e licenze necessarie per aprire un bar 2021 è anche importante che chi decide di avviare tale attività soddisfi determinati requisiti che sono, in particolare:
essere maggiorenne;
essere in possesso dei cosiddetti requisiti morali e professionali;
non essere stato dichiarato fallito;
avere l’abilitazione Somministrazione alimenti e bevande (Sab), che si ottiene frequentando un corso di circa cento ore con relativo esame finale, o avendo lavorato come dipendente nel settore della ristorazione per almeno due anni negli ultimi cinque, o avendo un diploma di scuola alberghiera;
essere in possesso della certificazione Haccp che attesta la conoscenza delle procedure da rispettare quando si preparano, manipolano e somministrano cibi e bevande.
Particolari requisiti sono richiesti anche la struttura del bar in sé, dai requisiti urbanistici, come metratura, condizioni acustiche, eventuale sorveglianza esterna per motivi di sicurezza e ordine pubblico; agli impianti, idrici ed elettrici che devono essere a norma, tra canna fumaria, distanza minima tra cucina e sala se prevista, ecc; al bagno, che deve essere a norma per disabili.