Gli arretrati di pensione 2022 Inps da erogare per effetto di mancate rivalutazioni finora spettano a tutti i pensionati grazie allo sblocco del meccanismo della rivalutazione delle pensioni che torna ad essere piena, del 100%, anche per tutti coloro che percepiscono le pensioni fino a quattro volte l’assegno minimo, per poi ridursi gradualmente al 77%, 52%, 47%, 45% e fino al 40%.
L’introduzione della riforma delle pensioni Fornero ha portato ad un blocco delle rivalutazioni delle pensioni superiori ad un certo importo, mancata rivalutazioni delle pensioni che egli anni ha prodotto grosse perdite elle tasche dei pensionati con il conseguente del mancato adeguamento delle pensioni all’aumento del costo della vita, cosa ha fortemente ridotto consumi e capacità economica dei pensionati.
La perdita è proporzionale all’importo dell’assegno pensionistico, raggiugendo in alcuni casi perdite importati considerando che, come previsto dalla legge, le pensioni Inps devono essere rivalutate ogni anno in base all’indice del prezzo al consumo per famiglie operai e impiegati stimato dall’Istat.
Tale indice si basa sull’inflazione, il che significa che se aumenta il prezzo di beni e servizi, le pensioni devono essere aumentate, adeguandosi, per permettere ai pensionati di mantenere lo stesso tenore di vita nonostante l’aumento del costo della vita. Il meccanismo della rivalutazione fiora bloccato e stato ora sbloccato con conseguente rivalutazione delle pensioni e arretrati per le pensioni 2022. Vediamo allora a chi e quando spettano gli arretrati di pensione 2022 Inps.
Gli arretrati di pensioni 2022 Inps spettano a tutti i pensionati nel corso di 2022, 2022, 2012 e vengono calcolati in base a determinati scaglioni di reddito. In particolare per il periodo 2022 gli scaglioni di reddito per la rivalutazione delle pensioni si sono ridotti da 7 a 6, mentre dal 2022 gli scaglioni di reddito diventano 3.
Gli arretrati di pensione 2022 Inps da erogare per effetto di mancate rivalutazioni finora spettano a tutti i pensionati grazie allo sblocco del meccanismo della rivalutazione delle pensioni che torna ad essere piena, del 100%, anche per tutti coloro che percepiscono le pensioni fino a quattro volte l’assegno minimo, per poi ridursi gradualmente al 77%, 52%, 47%, 45% e fino al 40%.
Sono interessati dalla rimodulazione esclusivamente le pensioni di importo compreso fra tre e quattro volte il trattamento minimo 2022 che vengono inglobate alla fascia di rivalutazione pari al 100% dell’indice di rivalutazione e gli arretrati spettanti da gennaio a marzo sono stati corrisposti ad aprile con l'adeguamento della mensilità.
In particolare, stando a quanto previsto, per il periodo 2022 gli arretrati di pensioni 2022 Inps per effetto delle dovute rivalutazioni spettano al:
Dal primo gennaio 2022, gli scaglioni di reddito cambiano ancora e le rivalutazioni saranno del:
Come funzionano gli arretrati di pensioni 2022 Inps e a chi spettano secondo regole di sblocco della rivalutazione