Stando a quanto previsto da Ccnl, l’aspettativa dal lavoro nel contratto scuola può avere una durata massima di 12 mesi, se se ne usufruisce in maniera continuativa, e di due anni e mezzo in 5 anni, se se ne usufruisce a periodi frazionati. In alcuni casi è possibile prolungare tali periodi per ulteriori sei mesi.
Come funziona l’aspettativa nel contratto scuola 2022? L’aspettativa a lavoro è un periodo di tempo durante il quale il lavoratore pur non andando a lavoro mantiene il suo posto di lavoro, ha una durata variabile a seconda del motivo per cui viene richiesta e prevede che la domanda per beneficiarne sia presentata a datore di lavoro e Inps.
L’aspettativa dal lavoro può essere retribuita, mantenendo cioè durante il periodo di assenza dal lavoro la retribuzione, o non retribuita. Tutto dipende da quanto stabilito dai diversi contratti nazionali di lavoro. Vediamo di seguito quali sono regole, tempi e retribuzione per l’aspettativa nel contratto scuola 2022.
I dipendenti con contratto scuola 2022 assunti a tempo indeterminato hanno la possibilità di chiedere, come previsto da Ccnl, al dirigente scolastico un periodo di aspettativa che si può avere, però, solo entro determinati limiti.
I tempi previsti per l’aspettativa dal lavoro del contratto scuola sono i seguenti:
Solo in casi eccezionali il Contratto scuola 2022 prevede una proroga del periodo di aspettativa di ulteriori 6 mesi.
Secondo quanto stabilito da leggi in vigore e Ccnl, i dipendenti con contratto scuola 2022 possono chiedere l’aspettativa per motivi specifici che sono:
Precisiamo che per il personale della scuola assunto a tempo indeterminato l’aspettativa può essere concessa anche durante l’anno di prova e di formazione e in tali casi prolunga periodo di prova, mentre il contratto scuola 2022 non prevede alcun diritto all’aspettativa per i supplenti.
In ogni caso, la richiesta di aspettativa a scuola deve essere presentata sempre con largo anticipo rispetto alla data di inizio dell’aspettativa indicata dal dipendente per permettere al dirigente di valutare la situazione e organizzare la sostituzione del dipendente che si assenta e, di solito, entro 10 giorni dalla richiesta (anche se il Ccnl scuola non riporta alcun termine preciso) il dirigente dà risposta al dipendente che ha fatto domanda di aspettativa.
Se durante il periodo di aspettativa si verifica un evento di malattia, quest’ultima non interrompe l’aspettativa medesima, anche se comporta il ricovero in ospedale.
Inoltre, per il personale della scuola assunto a tempo determinato il periodo trascorso in aspettativa non è utile ai fini del punteggio per l’aggiornamento delle Graduatorie delle supplenze.
Durata e retribuzione spettante ai lavoratori con contratto scuola 2022 in aspettativa: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti