La questione su erogazione e diritto a percepire gli assegni familiari 2022 in caso di divorzio o separazione varia e segue regole differenti a seconda che si tratti di separazione o divorzio con affidamento esclusivo o congiunto dei figli. Nel primo caso, infatti, gli assegni familiari 2022 spettano solo al genitore collocatario intorno al quale si crea il nuovo nucleo familiare, mentre nel caso di divorzio o di separazione con affidamento congiunto dei figli, il diritto all’assegno familiare vale entrambi i coniugi affidatari.
Gli assegni familiari sono trattamenti erogati dall'Inps a famiglie con figli, il cui importo è determinato in base a componenti del nucleo familiare, al reddito e agli importi che ogni anno vengono fissati dallo stesso Inps in apposite tabelle che hanno validità dal 1 luglio al 30 giugno dell’anno successivo.
Generalmente l'assegno familiare viene erogato ad un unico genitore e direttamente in busta paga. Ma cosa succede in caso di divorzio? Vediamo in questo pezzo cosa succede per gli assegni familiari 2022 in caso di separazione o divorzio.
La questione di cosa succede e come funzionano gli assegni familiari 2022 in caso di divorzio o separazione segue regole differenti a seconda che si tratti di separazione e divorzio con affidamento esclusivo o congiunto dei figli.
Nel caso, infatti, in cui al momento della separazione o del divorzio il giudice decida di affidare i figli ad uno solo dei genitori, cioè o alla madre o al padre, le regole in vigore prevedono che l’assegno familiare 2022 spetti solo al genitore affidatario perché è l’unico soggetto introno al quale si forma il nucleo familiare.
In questo caso, infatti, per la richiesta degli assegni familiari 20201 il nucleo familiare da considerare è quello composto dal genitore affidatario e i figli.
Non vi rientra in alcun modo il genitore non affidatario. Quest’ultimo, stando alle norme attualmente in vigore, può chiedere gli assegni familiari 2022 solo se ha un proprio nucleo familiare. Dunque, nel caso di divorzio e separazione dei genitori, con affidamento dei figli ad un unico genitore, gli assegni familiari 2022 sono a favore solo del genitore collocatario.
Diversa è la situazione nel caso di affidamento congiunto dei figli: in questo caso, infatti, le norme in vigore prevedono che gli assegni familiari 2022 possano valere per entrambe i coniugi, perché sono entrambe affidatari per cui valgono sia per padre che per madre le condizioni per la richiesta della prestazione. In questo caso, gli ex coniugi, di comune accordo, possono decidere la modalità per avere gli assegni familiari, se destinarli solo ad uno dei due genitori o meno.
Se i coniugi non raggiungono un accordo in tal senso, la decisione spetta al giudice che usa il criterio della convivenza per decidere a chi spettano gli assegni familiari in base a residenza e ricomposizione del nucleo familiare. E generalmente in questo caso, l’assegno familiare spetta al genitore con cui i figli vivono stabilmente. Per determinarne l’importo si considera composizione del nuovo nucleo familiare insieme al genitore convivente e reddito complessivo.
Assegni familiari 2022 ad un unico genitore, casi previsti e regole: come funziona erogazione nel caso di divorzio o separazione genitori