Stando alle leggi in vigore, gli assegni familiari 2022 spettano ai genitori conviventi che abbiano registrato il contratto di convivenza presso il Comune nel quale risiedono come da legge previsto. Per le convivenze non registrate non vale lo stesso diritto.
Gli assegni familiari vengono erogati ai lavoratori dipendenti come misura di sostegno al reddito considerando composizione del nucleo familiare, numero dei componenti e reddito complessivo dello stesso nucleo per un importo che è, come da legge previsto, decrescente per scaglioni crescenti di reddito fino al suo azzeramento oltre un determinato reddito. Gli assegni familiari 2022 spettano a genitori conviventi o no?
L’erogazione degli assegni familiari 2022 si adatta alle novità in tema di nuclei familiari previste dall’entrata in vigore della Legge Cirinnà, che ha legittimato unioni civili tra persone dello stesso sesso e conviventi di fatto che stipulano un contratto di convivenza. Generalmente, per poter fare richiesta degli assegni familiari bisogna considerare un nucleo familiare, reddito complessivo del nucleo familiare e che vi sia assenza di un altro assegno familiare.
Nel caso, per esempio, di genitori di un figlio di 4 anni, solo uno di essi può fare richiesta di ANF includendo nel nucleo familiare il figlio e l’altro coniuge. In virtù dei requisiti appena riportati e considerando che le coppie conviventi di fatto oggi rappresentano un nucleo familiare, stando alle leggi in vigore, gli assegni familiari 2022 spettano anche a genitori conviventi.
Il diritto a percepire gli assegni familiari 2022 spetta ai genitori conviventi che abbiano, però, che registrato il contratto di convivenza presso il Comune nel quale risiedono come da legge previsto. Per le convivenze non registrate non vale lo stesso diritto.
Per essere regolarmente registrata, la convivenza di fatto deve essere regolata da contratto di convivenza che deve riportare:
Nel caso dei genitori conviventi di fatto, uno dei due componenti del nucleo familiare, con diritto a beneficiare della prestazione, può presentare domanda telematica al proprio datore di lavoro per ricevere gli assegni familiari 2022, indicando anche soggetto convivente e suoi redditi, che concorrono a determinare l’importo spettante dell’assegni familiare esattamente come accade tra due coniugi legati da vincolo matrimoniale considerando che in entrambe i casi si dà vita ad un nucleo familiare.
Diversa è la situazione per conviventi che non hanno contratto di convivenza registrato. Il soggetto convivente non rientra nella definizione di nucleo familiare e non essendo inserito tra i componenti si prendono in considerazione i suoi redditi.
Per esempio, nel caso di una famiglia dove entrambi i genitori risiedono con i figli naturali legalmente riconosciuti, ma non sussiste un vincolo coniugale né risultano essere conviventi di fatto, solo uno dei due genitori può presentare richiesta telematica per avere gli assegni familiari all’Inps e la capacità economica dell’altro convivente risulta irrilevante per il reddito familiare da considerare.
Come funzionano gli assegni familiari 2022 per i genitori conviventi: cosa accade se si registra contratto di convivenza o meno