Stando alle leggi 2023-2024, nel caso di genitori divorziati gli assegni familiari spettano sempre al coniuge affidatario anche se non ha i requisiti per farne richiesta e vengono richiesti dall’altro coniuge legalmente divorziato. Nei casi di affidamento congiunto nei quali i coniugi non trovino accordo sulla richiesta degli assegni familiari, tocca al giudice prendere la decisione.
A chi spettano e come funzionano gli assegni familiari a genitori separati o divorziati? Gli assegni per il nucleo familiare (ANF) sono prestazioni economiche che vengono erogate dall'Inps ai nuclei familiari di determinate categorie di persone.
Per richiedere gli assegni familiari bisogna essere titolare di reddito da lavoro dipendente o da pensioni e il suo importo dipende dal reddito percepito dal richiedente ed è decrescente in base agli scaglioni di reddito.
Ciò significa che più è alto il reddito, meno alta è l’importo dell’assegno familiare fino al suo azzerarsi una volta superate le soglie di reddito previste. Precisiamo che in presenza di figli, gli assegni familiari spettano solo per quelli di età superiore ai 21 anni che non hanno diritto ad avere l'assegno univo per i figli.
L’erogazione degli assegni familiari prevede regole particolari nel caso di genitori divorziati o separati.
Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, in caso di separazione o di divorzio dei coniugi, l'assegno familiare spetta al coniuge cui sono stati affidati i figli e si calcola sul reddito del suo nucleo familiare.
Ciò vale anche se è l'ex coniuge, in base alla sua posizione lavorativa, ad essere titolare dell'assegno.
La regola generale prevede che sia il genitore affidatario a presentare la domanda per la richiesta dell’assegno familiare, perché il nucleo familiare si forma solo intorno a quel genitore.
Se, però, il genitore affidatario non ha i requisiti per richiedere gli assegni familiari, mentre il coniuge non affidatario ha i requisiti necessari, il coniuge affidatario si appoggia al coniuge non affidatario per la richiesta ma comunque gli importi previsti vengono erogati al genitore affidatario.
Nel caso di genitori divorziati con affidamento congiunto, la possibilità di percepire gli assegni familiari vale per entrambe i coniugi, essendo i figli affidati congiuntamente per cui ognuno dei due genitori con i figli costituisce un nucleo familiare.
L'importo degli assegni familiari cambia ogni anno, in base a specifiche tabelle fissate dall'Inps, e viene erogato in base al valore del reddito familiare.