Assegno di invalidità si trasforma in automatico in pensione di vecchiaia al maturare requisiti per leggi 2022

Assegno di invalidità si trasforma in automatico in pensione di vecchiaia: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Assegno di invalidità si trasforma in au

L'assegno di invalidità si trasforma in automatico in pensione di vecchiaia?

La risposta è affermativa: secondo quanto previsto dalle leggi attuali, è l’Inps che, al momento del raggiungimento dei normali requisiti per la pensione di vecchiaia, vale a dire 67 anni di età e 20 anni di contributi, da parte del soggetto che percepisce l’assegno di invalidità, trasforma l'assegno di invalidità in pensione di invalidità. Tale trasformazione avviene solo a seguito di capillari controlli e verifiche.

L'assegno di invalidità si trasforma in automatico in pensione di vecchiaia? Per andare in pensione di vecchiaia è necessario maturare specifici requisiti, oggi adeguati per tutti, uomini e donne indistintamente, e che prevedono il raggiungimento dei 67 anni di età e di almeno 20 anni di contributi. 

Ci sono soggetti che arrivano alla maturazione dei requisiti per la pensione percependo anche altri trattamenti, come l'assegno di invalidità. Ci si chiede allora cosa succede quando si percepisce l'assegno di invalidità, se si trasforma automaticamente in pensione di vecchiaia, o se, ancora, bisogna presentare apposita domanda. Vediamo cosa prevedono le leggi 2022 in merito.

  • Assegno di invalidità si trasforma in automatico in pensione di vecchiaia
  • A chi spetta trasformazione in automatico assegno di invalidità in pensione di vecchiaia

Assegno di invalidità si trasforma in automatico in pensione di vecchiaia

L'assegno di pensione di invalidità si trasforma in automatico in pensione di vecchiaia una volta maturati i relativi requisiti richiesti. Stando, infatti, a quanto previsto dalle leggi attuali, è l’Inps che, al momento del raggiungimento dei normali requisiti per la pensione di vecchiaia, vale a dire 67 anni di età e 20 anni di contributi, da parte del soggetto che percepisce l’assegno di invalidità, trasforma l'assegno di invalidità in pensione di invalidità. Tale trasformazione avviene solo a seguito di capillari controlli e verifiche.

Valgono ai fini del raggiungimento della pensione di vecchiaia anche i periodi in cui è stato percepito l’assegno di invalidità senza aver lavorato, ma non concorrono al calcolo dell’importo della pensione finale.  

La trasformazione in automatico dell'assegno di invalidità in pensione di vecchiaia prevede che l'importo della pensione finale risulti sempre superiore a quello dell'assegno di invalidità percepito al raggiungimento dei normali requisiti pensionistici. 

Dunque, per la trasformazione automatica dell’assegno di invalidità in pensione di vecchiaia non bisogna presentare alcuna domanda, perché è l’Inps a provvedere a farlo al momento del compimento dell'età pensionabile  del titolare dell’assegno di invalidità.

A chi spetta trasformazione in automatico assegno di invalidità in pensione di vecchiaia

Le norme in vigore prevedono che la trasformazione in automatico dell’assegno di invalidità in pensione di vecchiaia spetti ai lavoratori del settore privato, sia autonomi e sia dipendenti, al raggiungimento dei requisiti anagrafici e contributivi previsti dalla legge pensionistica attuale.