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Assegno unico figli 2025 quando arrivano i soldi dopo che domanda č stata accolta da INPS?

Quando arriva il prima pagamento dell’assegno unico per figli nel 2025 dopo che č stata fatta e accolta la domanda dall'INPS. I tempi medi di attesa attualmente

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Assegno unico figli 2025 quando arrivano

Per avere l'assegno Unico per i figli 2025, deve essere fatta la richiesta all'INPS e non arriva in modo automatico.

La domanda può essere compilata e inviata direttamente online attraverso il portale ufficiale dell'INPS, utilizzando uno dei seguenti metodi di autenticazione digitale:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
  • CIE (Carta d'Identità Elettronica)
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi)

Una volta completata la procedura di invio, il sistema rilascia immediatamente una ricevuta contenente il protocollo dell'istanza e un riepilogo dettagliato delle informazioni fornite. Questo documento è importante e va conservato come prova dell'avvenuta presentazione.

Tempi di erogazione: quando arrivano i soldi dell'Assegno Unico 2025

Dopo aver inoltrato la richiesta per l'Assegno Unico figli 2025, è necessario attendere un periodo di elaborazione da parte dell'INPS. Durante questa fase, l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale effettua le verifiche necessarie sui requisiti del richiedente prima di comunicare l'esito.

Tempistiche di elaborazione e primo accredito

In caso di accoglimento della domanda, il beneficio economico viene erogato mensilmente a partire dal mese stesso in cui è stata presentata la richiesta. Sebbene non ci siano ancora date ufficiali sui tempi precisi di pagamento, in base alle precedenti erogazioni di prestazioni simili, si può stimare che:

  • Chi ha presentato domanda a inizio luglio 2025 dovrebbe ricevere il primo accredito tra la fine di luglio e i primi giorni di agosto 2025
  • Per le domande successive, il pagamento avviene generalmente entro 30 giorni dalla data di accettazione

Il calendario dei pagamenti viene comunque aggiornato regolarmente dall'INPS attraverso il proprio sito ufficiale (www.inps.it), dove è possibile consultare le date esatte di accredito.

Gestione degli arretrati dell'Assegno Unico

Un aspetto importante da considerare riguarda il pagamento degli arretrati:

  • Se la domanda viene presentata entro il 30 settembre 2025, l'INPS riconoscerà anche gli importi arretrati a partire dal primo luglio 2025
  • Chi presenta la domanda dopo il 30 settembre 2025 percepirà esclusivamente gli importi che decorrono dal mese di presentazione della richiesta, senza diritto agli arretrati

Questa finestra temporale rappresenta quindi un'opportunità importante per le famiglie che intendono massimizzare il beneficio economico ottenibile.

Modalità di pagamento alternative

Un elemento di flessibilità dell'Assegno Unico è che l'importo spettante viene corrisposto anche se il genitore richiedente non è titolare di un conto corrente bancario o postale. In questo caso, l'INPS mette a disposizione modalità alternative di pagamento come:

  • Bonifico domiciliato presso uffici postali
  • Carte prepagate con IBAN
  • Libretti postali

È importante specificare la modalità di pagamento preferita al momento della compilazione della domanda.

Come verificare lo stato della domanda e dei pagamenti

Dopo aver presentato la domanda, è possibile monitorare costantemente sia lo stato della pratica sia la situazione dei pagamenti attraverso diversi canali:

Canali di verifica online

  • Area personale MyINPS: accedendo con le proprie credenziali, è possibile visualizzare lo stato della domanda e dei pagamenti in tempo reale
  • App INPS Mobile: consente di controllare facilmente anche da smartphone la propria situazione
  • Fascicolo previdenziale del cittadino: contiene tutte le informazioni relative alle prestazioni INPS di cui si è beneficiari

Assistenza per informazioni

In caso di necessità di chiarimenti o supporto, sono disponibili i seguenti canali di assistenza:

  • Contact center INPS: 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile)
  • Patronati e CAF convenzionati
  • Servizio di consulenza presso le sedi territoriali INPS (su appuntamento)

Importi dell'Assegno Unico 2025 in base ai limiti ISEE

In conformità con la normativa vigente, l'Assegno Unico per i figli 2025 è una misura universale che spetta a tutte le famiglie con figli a carico, senza limiti di ISEE per l'accesso alla prestazione. L'Indicatore della Situazione Economica Equivalente serve esclusivamente per determinare l'importo specifico spettante a ciascun nucleo familiare.

Tabella degli importi in base alle fasce ISEE

Gli importi dell'Assegno Unico variano da un massimo di 167,5 euro per figlio (per famiglie con ISEE molto basso) fino ad azzerarsi per chi supera i 50mila euro di ISEE. Ecco il dettaglio degli importi mensili per singolo figlio:

Fascia ISEE Importo mensile per figlio
Fino a 7.000 euro 167,5 euro
Fino a 8.500 euro 151,8 euro
Fino a 10.000 euro 136,1 euro
Fino a 15.000 euro 83,8 euro
Fino a 20.000 euro 73 euro
Fino a 30.000 euro 51,5 euro
Fino a 35.000 euro 40,8 euro
Fino a 50.000 euro 30 euro
Oltre 50.000 euro 0 euro (beneficio azzerato)

Maggiorazioni previste per situazioni specifiche

L'Assegno Unico 2025 prevede importi maggiorati in presenza di determinate condizioni familiari, per garantire un sostegno più consistente alle famiglie con esigenze particolari:

Maggiorazioni per nuclei numerosi

  • Per i nuclei con tre o più figli è prevista una maggiorazione per ciascun figlio
  • La maggiorazione è proporzionale all'ISEE, con importi più elevati per le famiglie con redditi più bassi

Maggiorazioni per figli con disabilità

Importi supplementari sono riconosciuti per i figli con disabilità, con differenziazioni in base alla gravità della condizione:

  • Disabilità non grave: maggiorazione stabilita
  • Disabilità grave: maggiorazione più elevata
  • Non autosufficienza: maggiorazione massima

Queste maggiorazioni sono cumulabili e si aggiungono all'importo base determinato dalla fascia ISEE di appartenenza.

Compatibilità con altre misure di sostegno

L'Assegno Unico 2025 è compatibile con la maggior parte delle altre misure di sostegno economico erogate dallo Stato o dagli enti locali. Tra queste:

  • Reddito di Cittadinanza (ora sostituito dall'Assegno di Inclusione)
  • Naspi e altre indennità di disoccupazione
  • Bonus e agevolazioni comunali o regionali

Questo permette alle famiglie di accedere a un sistema integrato di sostegni economici, personalizzato in base alle proprie necessità specifiche.

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