C'è una buona notizia per i possessori di un'auto storica perché sono previsti sconti e riduzioni rispetto a una vettura tradizionale. Ci sono però requisiti ben precisi da rispettare sia in riferimento al mezzo da coprire una polizza e sia al contraente. E ricordando che i premi sono inferiori rispetto a una polizza classica, ci sono alcuni vantaggi supplementari da non trascurare.
Ne anticipiamo subito una: la classe di merito è fissa e si affianca alla guida libera ovvero alla possibilità di guidare l'auto concessa a tutti e non solo all'intestatario del mezzo o a un suo familiare stretto. Di certo c'è che il regime assicurativo a cui sono sottoposte la auto storiche e le auto d'epoca sono differenti.
C'è un aspetto da cui non si transige: per circolare sulle strade, tutte le auto devono essere assicurate. Anche per la partecipazione a un raduno con la propria auto storica. Fissato questo principio, occorre capire cosa si intende per auto storiche e la differenza con le cosiddette auto d'epoca così da capire se effettivamente sia possibile sottoscrivere una polizza speciale. Ebbene, i requisiti sono tre, a iniziare da quello anagrafico.
Sono infatti considerate auto storiche quelle con almeno 20 anni dalla data di costruzione. In seconda battuta è necessaria l'iscrizione al Pubblico registro automobilistico (Pra) che attesti la possibilità di circolare su strada. Si tratta di un aspetto tutt'altro che scontato considerata l'età delle vetture.
Infine, ma non di minore importanza, è richiesta l'iscrizione all'Automotoclub storico italiano (Asi) o a un altro registro speciale, come Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico Fmi, che confermi le caratteristiche di storicità del mezzo. La procedura non è automatica e né gratuita perché è l'iscrizione all'Automotoclub storico italiano richiede un impegno di spesa di 41 euro ed è necessario che l'auto si trovi in buone condizioni.
Su queste basi ovvero se tutti e tre i requisiti sono rispettati, è allora possibile procedere con la stipulazione di un'assicurazione speciale. Si ricorda che, a differenza delle auto storiche, le auto d'epoca - anche se hanno più di 20 anni - sono stata cancellate dal Pubblico registro automobilistico poiché considerate non più idonee alla libera circolazione su strada.
I vantaggi dell'assicurazione delle auto storiche rispetto a quelle tradizionali sono di tre tipo. Innanzitutto la classe di merito fissa che permette quindi di pagare un importo più o meno fisso negli anni e non legato all'eventuale coinvolgimento in incidenti stradali. In seconda battuta la guida libera con cui chiunque può guidare il mezzo.
Anche questo è un aspetto economicamente non trascurabile perché per mantenere basso il prezzo della polizza, i contraenti limitano la possibilità di guidare l'auto a se stesso o ai familiari più stretti. Infine, nel caso di possesso di un'auto storica o di una moto d'epoca viene data l'opportunità di assicurare tutti i mezzi con una sola formula.