L'assistenza sanitaria negli Usa, a differenza da quella italiana, non è gratuita, motivo per il quale per usufruire dei servizi e dell'assistenza sanitaria e ospedaliera i cittadini americani devono stipulare un'assicurazione sanitaria in maniera obbligatoria. Senza copertura di assicurazione sanitaria, rischiano di non avere accesso alle cure necessarie e richieste. E tutto costa negli Usa: dalla semplice visita da un medico specialista, al ricovero per ogni genere di patologia, il conto del Sistema Sanitario americano può essere davvero salato e sono le assicurazioni private a coprire i cittadini per le eventuali spese.
Non essendoci un sistema sanitario nazionale, l’assicurazione sanitaria negli Usa è obbligatoria con costi che sono decisamente elevati. Per fare un esempio concreto di quanto possa costare curarsi negli Usa, basti pensare che negli Usa per un giorno di ricovero ospedaliero si può arrivare mediamente a spendere fino due mila dollari mentre per una visita medica si possono richiedere fino a 500 dollari e per una prescrizione medica fino a 100 dollari.
Solitamente i cittadini americani lavoratori godono di un’assicurazione sanitaria garantita dal proprio datore di lavoro, soprattutto nelle grandi società. Molto spesso, infatti, prima di accettare un’offerta di lavoro, oltre allo stipendio si considera anche la copertura medicale che la società offre. Coloro che, invece, non possono permettersi di pagare un’assicurazione sanitaria non potranno avere accesso alle prestazioni sanitarie e alle cure preventive. L'assicurazione sanitaria Usa si paga in base a costi fissi previsti per le prestazioni. E’, tuttavia, prevista l’erogazione di un trattamento medico di emergenza per tutti che garantisce l’erogazione delle cure mediche di pronto soccorso in casi di estrema emergenza però.
Esistono, inoltre, programmi di assistenza pubblica finanziati dallo Stato rivolti essenzialmente a particolari fasce di cittadini e sono:
La riforma sanitaria del Presidente Obama (Obama Care), rivista dal presidente Trump, mirava ad estendere l’assicurazione sanitaria a tutti gli americani per garantire l’accesso alle cure mediche anche coloro che avessero redditi bassi tali da non poter pagare assicurazioni sanitarie e migliorare l’efficienza delle prestazioni mediche, in particolare prevedendo:
Il consiglio per tutti i turisti che si recano per viaggio negli Usa, a prescindere da quale sia lo scopo del viaggio stesso se per diletto, vacanza, studio o lavoro, è quello di stipulare un’assicurazione sanitaria che possa coprire eventuali spese in caso di necessità altrimenti se dovesse rendersi davvero necessario si rischia di rimanere senza assistenza. Considerando i lunghi, se non lunghissimi, tempi di attesa degli ospedali pubblici, come del resto accade in ogni dove, negli Stati Uniti conviene sempre scegliere strutture sanitarie private.
I servizi sono migliori a fronte, però, di costi elavatissimi che rispetto agli ospedali pubblici possono essere anche raddoppiati o addirittura triplicati. Per stipulare un’assicurazione sanitaria della durata del tempo che si ha intenzione di trascorrere negli Usa, basta semplicemente informarsi e rivolgersi a chi di dovere che fornirà tutte le informazioni necessarie per evitare rischi e problemi in caso di necessità una volta oltreoceano. Le stesse agenzie di viaggio sono in grado di fornire tutte le informazioni necessarie in merito.