Aumenti stipendi 800-2600 euro per rinnovo contratti e bonus 200 euro in Decreto Agosto 2022

Come e di quanto aumentano gli stipoendi di 800-2600 euro per effetto di rinnovi di Ccnl e ulteriori misure approvate a in vista: cosa ptrebbe ancora cambiare

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Aumenti stipendi 800-2600 euro per rinno

Come aumentano stipendi 800-2600 euro tra rinnovi, bonus e ulteriori misure decreto agosto 2022?

Gli stipendi tra 800-2600 euro si preparano ad aumentare, complessivamente, di qualche centinaia di euro tra rinnovi dei contratti Ccnl già firmati e alcuni ancora attesi, sia pubblici che privati, riconoscimento del bonus di 200 euro che potrebbe essere erogato fino al prossimo dicembre, o per introduzione del salario minimo. 
 

Si preparano ad aumentare gli stipendi 800-26000 euro contrattuali avuti e attesi, bonus 200 euro ulteriori in Decreto Agosto 2022 e si tratta di novità che dovrebbero interessare la maggior parte dei lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, considerando che le trattative di rinnovi di contratti stanno interessando tanto il settore dei Ccnl pubblici e statali che privati. Vediamo allora quali sono gli aumenti previsti nei prossimi mesi per i lavoratori dipendenti. 

  • Aumenti stipendi 800-2600 euro contratti Ccnl avuti e attesi
  • Aumenti stipendi 800-2600 euro con bonus 200 euro ulteriori in Decreto Agosto 2022


Aumenti stipendi 800-2600 euro contratti Ccnl avuti e attesi

Gli stipendi tra 800-2600 euro aumentano per effetto di rinnovi di contratti di lavoro Ccnl già conclusi o ancora in discussione ma attesi a breve. E gli aumenti che arriveranno per stipendi tra 800-2.600 saranno diversi a seconda del Ccnl di appartenenza.

E’ stato, per esempio, già rinnovato il contratto statali delle Funzioni Centrali, che ha previsto aumenti per ogni lavoratore di circa 105 euro medi per 13 mensilità e il finanziamento del nuovo ordinamento professionale e il superamento dei limiti di incremento dei Fondi risorse decentrate, prevedendo un ulteriore aumento di circa 20 euro medi al mese a persona.

Insieme agli aumenti degli stipendi, il rinnovo del Ccnl statali ha previsto ulteriori aumenti di stipendio per effetto del riconoscimento degli arretrati retributivi per il triennio 2019-2021 per un importo di circa 1.800 euro medi per dipendente. Già rinnovato anche il contratto sanità per cui è stato definito un aumento medio a regime degli stipendi pari a 91 euro medi per tredici mensilità, insieme ad una rivalutazione dei Fondi destinati alla contrattazione integrativa corrispondente a 12 euro al mese sempre per tredici mensilità e un ulteriore aumento di 13 euro al mese per 13 mensilità per il nuovo sistema di classificazione professionale.

Considerando anche le nuove indennità, il rinnovo del Ccnl sanità prevede aumenti medi di circa 175 euro al mese. Rinnovato anche il Ccnl bancario che  ha previsto un aumento di 190 euro per la III Area Professionale (IV livello a zero scatti) che sarà riconosciuto in due fasi con 150 euro ad agosto 2022 e 40 euro a partire da ottobre 2022.

Rinnovati, tra altri, anche i Ccnl chimico-farmaceutico e metalmeccanici, mentre sono in attesa di rinnovi molti altri Ccnl, come contratto scuola, e contratto assicurativi, e non solo. 

Aumenti stipendi 800-2600 euro con bonus 200 euro ulteriori in Decreto Agosto 2022

Gli stipendi di 800-2600 euro aumenteranno nei prossimi mesi, come previsto dal decreto agosto 2022, per effetto del riconoscimento del bonus di 200 euro fino a dicembre. Si tratta di una somma in più erogata ai lavoratori esentasse, che sarà riconosciuta sempre ai lavoratori con redditi entro i 35mila euro annui, valido dunque anche per coloro che guadagnano fino a 2.600 euro al mese.

Le ulteriori misure che potrebbero prevedere aumenti degli stipendi di 800-2600 euro sono introduzione del salario minimo, di 9 euro lordi all’ora, anche se si tratta al momento di una misura meno fattibile ma anche nuovo taglio del cuneo fiscale.

In realtà, il piano di un taglio del cuneo fiscale sarebbe in programma per la prossima riforma fiscale 2023, con possibile raddoppio dello sgravio dallo 0,8% all’1,6% che dovrebbe portare aumenti tra 80-100 euro per stipendi tra 800-2.600 euro.