Non è semplice riuscire a individuare la migliore banca italiana ovvero quella a cui affidare senza troppe preoccupazione i risparmi e sperare magari di guadagnare percentuali minime in termini di interesse.
Di sicuro c'è che la consapevolezza degli italiani è molto cresciuta e a oggi l'attenzione sull'affidabilità e la solidità degli istituti di credito è ben maggiore rispetto al passato.
Non sempre è però così semplice il confronto dei dati patrimoniali e dei risultati economici sia perché si tratta di informazione molto complesse e sia perché questi dati sono esposti in modo tale da rendere difficoltosa la comprensione.
Ci sono però esperti della materia bancaria che arrivano in soccorso dei risparmiatori, passano al setaccio i dati patrimoniali ed economici, li aggiornano alle ultime rilevazioni disponibili e provvedono al confronto.
Si tratta quindi di un buon punto di partenza per stilare la lista aggiornata 2022 delle banche italiane migliori, andando al di là dei ben noti e pur importanti parametri Cet1 e Total Capital Ratio. Entriamo quindi nei particolari e approfondiamo
Sono sei le banche passate sotto la lente di ingrandimento di Milano Finanza, quotidiano economico-finanziario. Si tratta di Banco Bpm, Bper, Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena, Ubi Banca e Unicredit, MPS, Ubi Banca.
Gli indicatori presi in considerazione per definire i migliori istituti di credito sono Cet1, commissioni, coperture medie, costo del rischio di credito, crediti deteriorati, impieghi a clientela, margine di interesse, raccolta diretta, raccolta indiretta, spese amministrative, spese per il personale.
Entrando quindi nei dettagli dell'analisi risulta che la migliore banca secondo il Cet1 ovvero il rapporto tra il capitale di qualità e le attività ponderate per il rischio, che per qualcuno rappresenta il parametro più importante per valutare l'affidabilità e la solidità delle banche, è Unicredit.
La più interessante sotto il profilo delle commissioni applicate risulta Bper Banca, già conosciuta come Banca Popolare dell'Emilia Romagna. Pollice in su per Unicredit anche con riferimento alle coperture medie, la situazione migliore è quella di Unicredit mentre sul costo del rischio di credito è Intesa Sanpaolo a piazzarsi davanti a tutti.
L'analisi sul patrimonio e i risultati economici delle banche va anche oltre e coinvolge i crediti deteriorati o Npl per impieghi lordi, rispetto a cui testa e coda della classifica sono rispettivamente occupati da Unicredit e Monte dei Pashi di Siena.
Quest'ultima risulta però la migliore in riferimento agli impieghi verso la clientela ovvero i prestiti per poi precipitare all'ultimo posto tra le banche prese in esame (prima è Bper) in riferimento al margine di interesse ovvero la differenza tra interessi attivi e interessi passivi.
Bpm primeggia sulla raccolta diretta tra assegni circolari, certificati di deposito, conti correnti, emissione di titoli obbligazionari propri, libretti di risparmio.
In quella indiretta il primo posto è invece occupato da Unicredit. Capitolo spese amministrative, la migliore è considerata Bpm mentre per spese per il personale in termini di risparmio, Mps guarda tutti dall'alto.
Al setaccio i dati patrimoniali ed economici delle banche italiane sulla base delle ultime rilevazioni disponibili. Quali gli istituto migliori dopo il confronto?