Poche le novità relative a novità di bonifici bancari per costi, tempi, limiti, annullamenti, ma alcuni cambiamenti, più rigidi e serrati, riguardano i controlli fiscali che operando sui conti correnti di chiunque sia titolare di un conto corrente mettono inevitabilmente sotto la lente di ingrandimento pagamenti ricevuti e ordinari con bonifici bancari.
Cambiamenti in vista per chi effettua bonifici bancari: se, da una parte, le regole generali per poter effettuare e ricevere bonifici bancari non prevedono alcuna sostanziale novità, ciò che invece sembra cambiare, diventando più ‘capillare’ sono i controlli fiscali 2023 che, interessando i conti correnti, mettono sotto la lente di ingrandimento tutte le operazioni che ogni correntista effettua, a partire proprio dai pagamenti con bonifici bancari. Vediamo di seguito quali sono le regole di costi, tempi, limiti, annullamenti, blocchi e controlli fiscali per bonifici bancari nel 2023.
Cambiano i costi per effettuare un bonifico bancario a seconda della banca presso cui si detiene il conto corrente o che si tratti di un bonifico bancario ordinario o istantaneo. Entrando più nel dettaglio, per fare un bonifico bancario si pagano da uno a nove per euro.
Per esempio, per fare un bonifico bancario con Intesa Sanpaolo si paga:
Per fare, invece, un bonifico bancario con Unicredit i costi sono di:
Cambiano ancora i costi per fare bonifici bancari istantanei e anche in questo caso i costi variano da banca a banca: si parte dai 1,60 euro di Intesa Sanpaolo per arrivare ad un massimo di 2,50 di Unicredit e 2,95 euro di Fineco Bank, passando per 1,25 euro di Banca Popolare di Sondrio, 1,50 euro di Bnl, ma si tratta di costi comunque variabili.
Sono diversi i tempi di accredito di soldi per bonifici bancari dal momento in cui lo stesso viene disposto e cambiano a seconda che il bonifico avvenga tra conti correnti di una stessa banca, o tra conti correnti di due banche differenti, o tra conti correnti di diversi Paesi, per esempio uno italiano e uno fuori dall’Italia, o tra conti correnti di una stessa banca ma filiali diverse.
Stando alle norme attuali, un bonifico tra conti correnti di una stessa banca arriva in un giorno lavorativo ma se il bonifico avviene tra conti correnti della stessa banca ma tra filiali diverse, arriva in due giorni. Se, invece, il bonifico avviene tra conti correnti di banche differenti, i tempi di arrivo del bonifico bancario si allungano a tre giorni.
In ogni caso, se un bonifico viene ordinato il venerdì, pur considerando due giorni in cui solitamente arriva, il week end non si considera e bisogna considerare almeno lunedì o martedì perché il bonifico venga eseguito.
Dal momento di invio di un bonifico, è bene sapere che entro tempi precisi è possibile modificarne la causale nei casi di necessità o errore. In particolare, la causale di un bonifico si può modificare entro le 17:30 dello stesso giorno in cui il bonifico viene eseguito, se molte ore prima di tale orario; se fatto dopo le 17, la causale può essere cambiate entro le ore 24.
Se, invece, il bonifico viene disposto il venerdì dalle 17:30 in poi, si può cambiare la causale del bonifico entro le 24 della domenica.
Stando a quanto previsto dalle leggi aggiornate 2023, non sono previsti limiti ai pagamenti con bonifici bancari. L’unico limite per chi effettua pagamenti con bonifici è rappresentato dalle somme disponibili sul proprio conto corrente ed eventuali limiti impostati in base alle proprie esigenze e operatività.
Esistono limiti, invece, per i bonifici da o verso conti fuori dall’area Sepa: per pagamenti verso un conto estero, si possono effettuare bonifici fino a 12.500 euro senza alcun problema mentre per importi superiori bisogna, per legge, compilare la Cvs, Comunicazione Valutaria Statistica.
Per quanto riguarda, invece, i bonifici che arrivano da un conto estero ad un conto italiano, il pagamento deve essere segnalato all’Agenzia delle Entrate se l’importo trasferito è superiore ai 15.000 euro.
Passando ad annullamenti e blocchi di bonifici bancari, i limiti previsti sono relativi solo ai tempi da rispettare per eventuali annullamento e blocchi e se si tratta di ordine di un bonifico istantaneo. In questo caso, infatti, è impossibile annullare l’operazione perché il tempo di esecuzione del bonifico bancario è di appena 10 secondi, quindi decisamente impossibile da bloccare.
Gli unici casi eccezionali in cui è possibile annullare un bonifico bancario istantaneo sono:
Tuttavia, in questi casi specifici, l’annullamento del bonifico bancario non può comunque essere fatto dall’ordinante ma ci si deve rivolgere sempre alla banca perché blocchi l’operazione.
Nessun problema è, invece, previsto per l’annullamento di bonifici bancari ordinari. In questi casi, infatti, basta solo rispettare i tempi stabiliti dalle banche. In particolare, per annullare un bonifico bancario basta accedere alla sezione Pagamenti della propria banca, quindi alla voce Bonifici e scegliere l’operazione Annulla Bonifici e confermare l’annullamento inserendo il proprio codice Pin.
Solitamente è possibile annullare un bonifico entro due ore dall’esecuzione dell’operazione ma ogni banca prevede termini e orari precisi di possibilità di annullamento dell’operazione e blocco del trasferimento dei soldi anche differenti.
Attenzione ai nuovi controlli fiscali 2023: stando a quanto stabilito dalle nuove norme, infatti, finiscono nel mirino di controlli fiscali più capillari e serrati i conti correnti di tutti coloro che ne possiedono uno e i nuovi controlli fiscali si basano sull’incrocio di tutte le banche dati.
Inoltre, se finora, l’incrocio dei dati verificava solo se i conti correnti dichiarati ai fini Isee corrispondevano a quelli presenti in archivio, ora, invece, si devono verificare le cifre e a far scattare l’allarme del Fisco sono di solito tutte le operazioni che muovono importi superiori ai 5.000 euro, come bonifici bancari effettuati per l’acquisto di auto e immobili.