Bonus 110 per pavimento casa si può ottenere o no. Tutti i casi 2022

Il valore totale della fattura per i lavori effettuati per rifare il pavimento può essere detratte al 110% nella dichiarazione dei redditi dell'anno successivo.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Bonus 110 per pavimento casa si può otte

Pavimento casa, si può ottenere il bonus al 110%?

Il bonus 110% spetta anche per il rifacimento dei pavimenti, ma solo nel rispetto di alcuni passaggi procedurali ben precise. In particolare sono ammessi solo i lavori che consentono il miglioramento di almeno due classi energetiche nell'ambito di un progetto più ampio di manutenzione e rifacimento. Tradotto in altri termini, l'agevolazione fiscale non è fruibile se si limita a un semplice rinnovamento con finalità estetiche.

Il bonus al 110% prevede una detrazione da ripartire in 5 quote annuali di pari importo che si applica alle spese sostenute, per interventi trainanti e trainati, dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2022. Non conta la data in cui sono eseguiti.

Prima di entrare nei dettagli se anche i costi per rifare il pavimento sono compresi, sono utili alcuni chiarimenti.

La facilitazione fiscale spetta anche alle persone fisiche che svolgono attività di impresa o arti e professioni, se le spese sostenute riguardano interventi effettuati su immobili appartenenti all'ambito privatistico e differenti da quelli strumentali alle attività, dai beni patrimoniali appartenenti all'impresa, dalle unità immobiliari che costituiscono l'oggetto della propria attività. Approfondiamo quindi:

  • Pavimento casa, si può ottenere il bonus al 110% o no
  • Come utilizzare il bonus 110% per rifare il pavimento

Pavimento casa, si può ottenere il bonus al 110% o no

Il bonus 110% spetta anche per il rifacimento dei pavimenti, ma solo nel rispetto di alcuni passaggi procedurali ben precise. In particolare sono ammessi solo i lavori che consentono il miglioramento di almeno due classi energetiche nell'ambito di un progetto più ampo di manutenzione e rifacimento.

Laddove questo scatto in avanti non sia possibile, perché ad esempio la classe attuale è la penultima, è sufficiente raggiungere il grado massimo. Tradotto in altri termini, l'agevolazione fiscale non è fruibile se si limita a un semplice rinnovamento per finalità estetiche.

Se è un condominio a richiedere il bonus al 110%, le spese che possono essere detratte sono quelle per la riparazione o il rifacimento della pavimentazione delle parti comuni ovvero rimozione della vecchia superfice, fornitura, ripristino del sottofondo, posa in opera.

Come utilizzare il bonus 110% per rifare il pavimento

Il valore totale della fattura per i lavori effettuati per rifare il pavimento può essere detratte al 110% nella dichiarazione dei redditi dell'anno successivo, relativa al periodo d'imposta in cui sono state pagare le spese.

Il beneficiario deve avere una capienza Irpef sufficiente ad accogliere l'importo annuo di detrazione per tutto il periodo di rateazione dell'agevolazione. Si tratta del principio della capienza fiscale.

Nel caso in cui sia rispettata, la detrazione consente di sfruttare l'intero ammontare dell'agevolazione. L'alternativa alla detrazione fiscale è lo sconto in fattura. Il contribuente cede al fornitore l'ammontare della detrazione che l'impresa fruisce a sua volta sotto forma di credito d'imposta, a fronte di uno sconto in fattura di pari importo.

Il fornitore può cedere successivamente il credito a terzi, compresi le banche e gli intermediari finanziari. Lo sconto può arrivare fino al 100% dell'importo da corrispondere. L'opzione per avere lo sconto può riguardare anche parte del bonus maturato dal contribuente e non necessariamente tutto. La parte di incentivo non utilizzata può essere detratta in sede di dichiarazione dei redditi.

Per quanto riguarda la trasformazione dell'agevolazione in credito d'imposta, possibilità è concessa a tutti, inclusi istituti di credito e intermediari finanziari. Per scegliere il destinatario del credito, il contribuente può inviare la comunicazione entro il 16 marzo dell'anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese che danno diritto alla detrazione.

I soggetti che ricevono il credito hanno la facoltà di successive cessioni oppure possono utilizzarlo in compensazione, senza rispettare il limite generale di compensabilità né quello per i crediti d'imposta da indicare. La possibilità di avere lo sconto del fornitore o di cedere a terzi la detrazione è concessa anche ai titolar di redditi soggetti a tassazione separata o a imposta sostitutiva e a chi ha un'Irpef inferiore al bonus.

Sono ammessi al bonus al 110% anche i residenti all'estero iscritti all'Aire (Anagrafe degli italiani residenti all'estero), possessori dell'immobile su cui vengono eseguiti i lavori per il pavimento.