Bonus 200 euro i casi da chiarire ancora, chi dovrà restituirlo e chi deve fare richiesta online

Quando il bonus di 200 euro deve essere restituito e da chi e quando e da chi deve essere presentata domanda online per averlo: ultimi chiarimenti Inps

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Bonus 200 euro i casi da chiarire ancora

Chi dovrà restituire il bonus 2022 euro?

Secondo quanto chiarito dall’Inps, il bonus di 200 euro viene erogato subito in via provvisoria ma il diritto a riceverlo viene effettivamente riconosciuto solo in seguito alle apposite verifiche e se l’Istituto stesso trova incongruenze tra requisiti richiesti e quelli effettivamente in possesso del soggetto beneficiario, per esempio supera i 35mila euro all’anno di guadagni, allora procede alla revoca del bonus che deve essere restituito dal soggetto che lo ha ricevuto. 
 

Quali sono i casi da chiarire ancora sul bonus 200 euro, chi dovrà restituirlo e chi deve fare richiesta online? Il bonus da 200 euro spetta a tutti i lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, pensionati, precettori di reddito di cittadinanza e indennità Naspi per la disoccupazione, e lavoratori autonomi con partita Iva e sarà corrisposto il prossimo mese di luglio.

Per avere il bonus una tantum da 200 euro, i lavoratori devono soddisfare specifici requisiti che prevedono avere un reddito entro i 35mila euro annui, non beneficiare di reddito e pensione di cittadinanza e aver usufruito dello sgravio contributivo dello 0,80% entro il primo quadrimestre dell’anno. Ben chiariti i requisiti da soddisfare, restano da chiarire ancora alcuni casi specifici legati al bonus di 200 euro. Vediamo quali sono.

  • Bonus 200 euro chi dovrà restituirlo
  • Chi deve fare richiesta online per avere bonus 200 euro

Bonus 200 euro chi dovrà restituirlo

L’Inps ha recentemente chiarito che è possibile che vi saranno soggetti destinati a dover restituire il bonus di 200 euro che lo stesso Istituto eroga in via provvisoria a chi ne avrebbe diritto effettuando solo dopo le verifiche dei requisiti necessari per accedere effettivamente alla misura.

L'Inps eroga, infatti, il bonus di 200 euro in via provvisoria ma il diritto a riceverlo viene effettivamente riconosciuto solo in seguito alle apposite verifiche e se l’Istituto trova incongruenze tra requisiti richiesti e quelli effettivamente in possesso del soggetto beneficiario, per esempio supera i 35mila euro all’anno di guadagni, allora procede alla revoca del bonus che deve essere restituito dal soggetto che lo ha ricevuto. 

Nell’ipotesi di restituzione del bonus di 200 euro, l’Inps stesso provvede a notificare la revoca del bonus entro l’anno successivo a quello di acquisizione delle informazioni reddituali.

Chi deve fare richiesta online per avere bonus 200 euro

Chiarito il caso di chi deve restituire il bonus di 200 euro, è bene chiarire ora quali sono i soggetti che devono presentare richiesta online per avere il beneficio. Stando a quanto stabilito, devono fare domanda online per ricevere i 200 euro di bonus i tantum i seguenti soggetti:

  • lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps;
  • badanti, colf e lavoratori domestici;
  • lavoratori autonomi privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
  • lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti che abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate nel 2021 e abbiano un reddito sempre entro i 35mila euro;
  • incaricati alle vendite a domicilio;
  • professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza.