Stando a quanto riportano le ultime notizie relative all’approvazione del Documento programmatico di bilancio che anticipa le misure che saranno inserite nella nuova Manovra finanziaria, il governo Draghi per il 2022 avrebbe confermato superbonus 110% ed ecobonus al 50% e al 65% per interventi di efficientamento energetico, ma al momento non è prevista alcuna proroga per il bonus facciate.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità il Documento programmatico di bilancio, che si prepara ad essere alla Commissione europea, per la definizione della nuova Manovra finanziaria del governo Draghi.
Diverse le misure previste, dal rifinanziamento del reddito di cittadinanza per cui saranno previsti controlli più serrata, ad un taglio da 8 miliardi del cuneo fiscale per lavoratori e imprese, all’allungamento del congedo parentale per i papà, alla proroga ufficiale del Superbonus per la riqualificazione energetica degli edifici fino al 2023, ma non solo. Vediamo di seguito quali sono bonus e agevolazioni case per il 2022?
Tra i primi bonus per la casa confermati nella prossima Manovra finanziaria c’è il superbonus 110% per la riqualificazione energetica degli edifici e ufficiale ancora fino al 2023. Precisiamo, però, che si tratta di una agevolazione valida solo ed esclusivamente per i condomini e ne sono escluse:
Il Superbonus 110% prevede incentivi per interventi di efficientamento energetico degli edifici, riqualificazione antisismica e installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici, eliminazione di barriere architettoniche, nella misura del 110% per le spese documentate e da ripartire in cinque quote annuali di pari importo.
Il Superbonus 110% spetta per le seguenti tipologie di lavori:
La detrazione prevista viene riconosciuta nella misura del 110% entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi e, in alternativa alla detrazione, si può scegliere di usufruire dello sconto in fattura, contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori dei beni o servizi, o cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.
La cessione in tal caso può avvenire nei confronti di:
Insieme al superbonus 110% prorogato fino al 2023, nella nuova Manovra finanziaria del Governo Draghi dovrebbe rientrare anche la proroga dell’ecobonus al 50% e 65% per altri 3 anni. L’ecobonus viene riconosciuto per i lavori di riqualificazione energetica degli edifici esistenti e della propria abitazione e permette di ottenere detrazioni Irpef del 65% e del 50% in base alla tipologia di lavoro che si effettua e può essere richiesto da tutti i contribuenti privati residenti e non residenti, titolari d’impresa (con partita iva) e possessori, a qualsiasi titolo, di immobili, che effettuano interventi di riqualificazione energetica.
Le detrazioni al 65% valgono, in particolare, per le seguenti tipologie di lavori:
La detrazione al 50% vale, invece, per tutti gli altri interventi di risparmio energetico come:
Se superbonus al 110% ed ecobonus al 50% e al 65% sono stati ancora prorogati, secondo quanto riportano le ultime notizie, al momento non è prevista la proroga del bonus facciate al 90%.
Stando alle ultime notizie, dovrebbero rientrare nella prossima Manovra finanziaria anche le proroghe di bonus ristrutturazioni, per lavori di manutenzione ordinaria relative a parti comuni dell’edificio, lavori manutenzione straordinaria, lavori di ristrutturazione edilizia e di recupero e risanamento conservativo, e bonus mobili, valido sempre per gli immobili oggetto di lavori di ristrutturazione.