Sono diversi bonus e agevolazioni in vigore per sostenere e incentivare chi vuole aprire una azienda agricola, da bonus per l’acquisto di macchine a finanziamenti a fondo perduto e bando Inail per accedere a contributi per incentivare l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature agricole per ridurre le emissioni inquinanti e i rischi di infortuni e ottimizzare, al tempo stesso, il rendimento e la produttività delle macchine.
Quali sono le agevolazioni disponibili per aprire una azienda agricola nel 2022? Le norme attualmente in vigore prevedono diversi bonus e agevolazioni per avviare e aprire una azienda agricola, a patto di rispettare specifiche condizioni e requisiti. Vediamo allora quali sono e chi può usufruire delle agevolazioni disponibili per aprire una azienda agricola.
Per chi ha intenzione di aprire una azienda agricola tra bonus e agevolazioni attualmente disponibili può usufruire del credito d’imposta per investimenti in macchinari agricoli. Si tratta di un contributo pari al 50% dell’investimento e fino a 2,5 milioni di euro per macchine agricole con tecnologia 4.0 e al 10% dell’investimento e fino ad un massimo di 2 milioni di euro per l’acquisto di tutte le altre macchine agricole.
Il contributo, pensato per incentivare le aziende agricole che investono in beni strumentali nuovi ordinari e in tecnologia 4.0, può essere fruito come credito per la compensazione delle spese tributarie sostenute tramite F24 come Iva, Imu, contributi previdenziali, ma anche delle imposte dirette (Irpef, Ires, Irap).
Possono accedere al credito d'imposta tutte le aziende agricole residenti nel territorio nazionale, anche in regime forfettario e indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito.
Per quanto riguarda le macchine per cui vale il contributo previsto, precisiamo che possono usufruire del contributo del 10% tutte le macchine agricole nuove, indipendentemente dal loro livello tecnologico, mentre possono usufruire del contributo del 50% solo le macchine agricole dotate di tecnologia 4.0, vale a dire dotate di telematica con funzione di trasferimento dati e si sistema di guida automatica-idraulica o con motorino elettrico al volante.
Per accedere al credito d’imposta per i beni 4.0, l’azienda agricola deve presentare un’autocertificazione in caso di investimento inferiore a 300mila euro, o una perizia tecnica giurata in caso di investimento superiore a 300mila euro, che attesti che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da rientrare tra quelli considerati beni 4.0.
Si può beneficiare del credito previsto in 3 anni, per quote di pari importo a partire dall’anno successivo a quello di entrata in funzione della macchina.
Altra agevolazione in vigore per chi vuole aprire una azienda agricola, e soprattutto per i giovani che risiedono in zone rurali svantaggiate o in ritardo rispetto allo sviluppo nel resto del territorio, è rappresentata dai finanziamenti a fondo perduto per l’agricoltura che prevedono la restituzione solo del 50% del capitale, attraverso prestiti a tasso agevolato, mentre il restante 50% resta a carico delle istituzioni, che promuovono questi incentivi per dare spinta al settore agricolo.
Per accedere ai finanziamenti a fondo perduto bisogna:
essere giovani di età compresa tra i 18 e i 36 anni, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo o che intendono conseguirla entro due anni dalla presentazione della domanda;
Tutte le spese devono essere indicate nel business plan da allegare alla domanda e devono essere coerenti con l’attività che si vuole effettivamente esercitare.
Per usufruire dei finanziamenti a fondo perduto per l’agricoltura bisogna rivolgersi a Invitalia, un’agenzia specializzata negli investimenti e nello sviluppo imprenditoriale.
Tra le agevolazioni disponibili per aprire una azienda agricola c'è il Bando Inail che prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% dell’investimento per i giovani agricoltori e del 40% per tutte le altre aziende agricole per importi compresi tra un minimo di 1.000 euro fino ad un massimo di 60.000 euro.
Il bando prevede la possibilità di presentare progetti di investimento relativi a massimo 2 macchinari agricoli con le seguenti combinazioni: un trattore agricolo + una macchina agricola semovente o non, o 2 macchine agricole semoventi o non.
Il contributo a fondo perduto vale per le seguenti macchine agricole:
Obiettivo di tale agevolazione è quello di incentivare l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature agricole per ridurre le emissioni inquinanti e i rischi di infortuni e ottimizzare, al tempo stesso, il rendimento e la produttività delle macchine.
Possono accedere al Bando Inail tutte le aziende agricola di qualsiasi forma giuridica, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio nei settori Industria, Artigianato e Agricoltura.
Dai bonus sugli investimenti ai prestiti a fondo perduto: quali agevolazioni sono attualmente disponibili per aprire un'azienda agricola?