Sono diversi i bonus e le agevolazioni disponibili per genitori con figli dislessici Dsa sia a livello nazionale che a livello locale. Tra i principali ci sono detrazioni in dichiarazione dei redditi, agevolazioni per orario di lavoro flessibile per genitori con figli dislessici, indennità di frequenza Inps, e bando della Regione Lombardia.
Quali sono bonus e agevolazioni per genitori con figli dislessici (DSA) nazionali, regionali, locali nel 2022? I cosiddetti Dsa sono Disturbi Specifici dell'Apprendimento che coinvolgono l'abilità di lettura, di scrittura e di calcolo e conosciuti come dislessia, che indica la difficoltà di lettura e disgrafia e disortografia per indicare le difficoltà di scrittura.
I Ds sono disturbi del neuro-sviluppo che riguardano, dunque, la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente che si manifestano con l'inizio della scolarizzazione. Per sostenere tutti coloro che sono affetti da Dsa, a partire da soggetti in età scolare, sono previste diverse agevolazioni. Vediamo quali sono quelle disponibili nel 2022.
Sono diversi i bonus e le agevolazioni disponibili per genitori con figli dislessici Dsa sia a livello nazionale che a livello locale. Tra i principali ci sono:
I genitori che hanno figli dislessici riconosciuti come Dsa hanno diritto ad usufruire in dichiarazione dei redditi di una detrazione del 19% per le spese sostenute per l'acquisto di sussidi e strumenti compensativi, sussidi tecnici e informatici necessari all'apprendimento, e per l'uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento delle lingue straniere.
La detrazione spetta ai genitori di figli minori o anche maggiorenni, fino a completamento della scuola superiore e si può avere a a condizione che il contribuente presenti:
Sono, inoltre, deducibili ai fini Irpef per genitori con figli dislessici anche spese mediche e di assistenza specifica.
Altra agevolazione prevista per i genitori con figli dislessici con Dsa al primo ciclo d’istruzione è il riconoscimento del diritto di usufruire di orari di lavoro flessibili se impegnati nell’assistenza alle attività scolastiche a casa, per permettere così ai figli di avere l’attenzione e la cura necessaria da parte dei genitori nel loro percorso formativo.
La flessibilità di orario di lavoro per i genitori di alunni con Dsa, precisiamo, vale solo per il primo ciclo di istruzione , dunque fino alla 3 media del figlio, ed è regolata dai contratti nazionali di lavoro Ccnl che prevedono specifiche misure per famiglie e assistenza familiare.
Altra agevolazione disponibile per genitori con figli dislessici Dsa è la cosiddetta indennità di frequenza erogata dall’Inps: si tratta di una prestazione economica che viene erogata mensilmente dall’Istituto di Previdenza e destinata ai minori disabili che frequentano corsi di studio scolastici.
I requisiti da soddisfare per poter usufruire di tale indennità sono:
A livello regionale, locale, tra le agevolazioni principali disponibili c’è quella messa a bando ogni anno dalla Regione Lombardia.
La Regione Lombardia pubblica, infatti, ogni anno un bando per avere contributi per l'acquisto di ausili/strumenti tecnologicamente avanzati per persone con disabilità o disturbi specifici dell'apprendimento (Dsa).
Possono partecipare al bando:
Il contributo è riconosciuto nella misura del 70% della spesa ammissibile (spesa non inferiore a 300 euro) e comunque non superiore a 16mila euro e nei seguenti limiti:
La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata online sulla piattaforma informativa Bandi Online e bisogna allegarvi il preventivo, o la fattura, o la ricevuta fiscale della spesa sostenuta e certificato del medico specialista attestante la conformità dell'ausilio prescritto alla maggiorazione della funzionalità da parte del minore o adulto disabile.