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Bonus e detrazioni cancello elettronico 2025 di casa per installare, sostituzione o riparazione

Esistono dei bonus e agevolazioni fiscali per costruire (installare), sostituire o riparare un cancello elettronico dell'entrata di una casa o villetta?

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Bonus e detrazioni cancello elettronico

I cancelli elettronici sono una soluzione sempre più diffusa per incrementare la sicurezza e la praticità negli accessi alle abitazioni, grazie alle opportunità offerte dai bonus e detrazioni fiscali 2025. L’introduzione delle ultime normative e delle recenti disposizioni fiscali consente l’installazione, la sostituzione o la riparazione di un cancello automatico, favorendo risparmi significativi e promuovendo la conformità agli standard di sicurezza più avanzati. Tuttavia, per accedere agli incentivi è essenziale soddisfare specifici requisiti tecnici, seguire precise procedure e garantire che l’impianto sia perfettamente a norma, evitando errori che potrebbero compromettere detrazioni e sicurezza.

Bonus e detrazione cancello elettronico 2025: normativa e beneficiari

Nel 2025, l’installazione di un cancello automatico, sia nuovo che come sostituzione, rientra tra gli interventi agevolabili attraverso il Bonus Ristrutturazioni e il cosiddetto Bonus Sicurezza. La normativa di riferimento prevede la possibilità di ottenere una detrazione Irpef pari al 50% della spesa sostenuta per lavori sulla prima casa, fino a un massimo di 96.000 euro, spalmando il beneficio in 10 rate annuali. Per le seconde case, la quota scende al 36%, con identico plafond.

I beneficiari sono:

  • Il proprietario o il nudo proprietario dell’immobile
  • Titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, superficie)
  • Inquilini e comodatari
  • Soci di cooperative, imprenditori individuali (ad esclusione dei beni strumentali e merce)
  • Familiari conviventi e parenti entro il terzo grado
  • Conviventi di fatto, promissari acquirenti, assegnatari separati

La detrazione per cancello elettrico è subordinata al pagamento documentato mediante strumenti tracciabili (bonifico parlante, bancomat, carte di credito), indicando con precisione il riferimento normativo, codice fiscale e partita IVA di chi esegue i lavori. È necessario conservare tutta la documentazione, inclusi le fatture, il libretto d’impianto, la marcatura CE e, per i condomini, verbali assembleari e autorizzazioni dove richiesto.

Interventi ammessi e limiti del bonus cancello automatico

Rientrano nel bonus cancello elettronico 2025:

  • L’installazione di cancelli nuovi automatici, sia scorrevoli che a battente
  • La sostituzione di cancelli esistenti, purché vengano adottate soluzioni più sicure o innovative
  • Riparazioni straordinarie che prevedono integrazioni tecnologiche o adeguamenti normativi
  • Realizzazione o sostituzione di recinzioni di sicurezza o murarie
  • Installazione di sistemi di automazione e relativi accessori omologati

Non sono ammissibili semplici manutenzioni ordinarie o sostituzioni estetiche prive di finalità di sicurezza o protezione. L’intervento deve migliorare l’incolumità, l’accessibilità e l’efficienza della casa, rispondendo ai requisiti previsti dal Decreto Ristrutturazioni e dalle linee guida dell’Agenzia delle Entrate.

Obblighi, procedure e documentazione per accedere al bonus 2025

Per fruire del bonus cancello elettronico 2025, è necessario seguire una procedura rigorosa che comprende:

  1. Verifica della conformità dell’impianto (marcatura CE, aderendo ai requisiti di sicurezza e aggiornata alle norme UNI 11894-1:2023 e UNI EN 12453:2017)
  2. Effettuare i pagamenti tramite mezzi tracciabili (bonifico parlante riportante dati fiscali, causale legata al bonus ristrutturazione)
  3. Conservare tutta la documentazione, fra cui certificati di conformità, manuali tecnici, dichiarazioni di collaudo e registro manutenzione
  4. Inserire i dati catastali dell’immobile e gli estremi del pagamento nella dichiarazione dei redditi per la detrazione

Nel caso di parti comuni condominiali, occorre una delibera assembleare. La spesa massima detraibile è di 96.000 euro sulla prima casa (con copertura al 50%) e di 48.000 euro sulle altre unità (con detrazione al 36%), secondo i limiti previsti per il 2025.

Simulazione calcolo detrazione cancello elettronico 2025

Spesa sostenuta 15.000 €
Quota detraibile (prima casa, 50%) 7.500 €
Quota annuale (in 10 anni) 750 €

Per una spesa di 15.000 euro per cancello automatico, il beneficio fiscale totale in detrazione per la prima casa sarà di 7.500 euro (750 euro l’anno per 10 anni) nel rispetto del tetto massimo annuale detraibile.

Normativa vigente, sicurezza operativa e responsabilità

Le ultime novità normative: adeguamento sicurezza e obblighi 2025

Nel 2025, le disposizioni su cancelli elettronici sono state rafforzate dalla norma UNI 11894-1:2023 e dal recepimento della Direttiva Macchine 2006/42/CE, che disciplinano in maniera rigorosa progettazione, installazione, manutenzione e controllo di ogni sistema automatico. È fondamentale che il cancello sia corredato di marcatura CE e che siano rispettati i requisiti di sicurezza previsti dalla norma UNI EN 12453:2017 (“Sicurezza d’uso di porte e cancelli motorizzati”).

Particolare attenzione è richiesta per:

  • Presenza di fotocellule, lampeggianti e dispositivi anti-schiacciamento o anti-deragliamento
  • Registro di manutenzione aggiornato
  • Fascicolo tecnico con dichiarazione di conformità e schemi dettagliati
  • Obbligo di controlli annuali e rilascio di certificazioni di conformità

Il rispetto di tali requisiti è imprescindibile ai fini dell’ottenimento del bonus. Modifiche sostanziali all’impianto rendono necessaria una nuova valutazione dei rischi e il rinnovo della documentazione di sicurezza.

Tipologie di cancelli elettronici e valutazione degli accessori di sicurezza

I cancelli automatici residenziali si dividono principalmente in cancelli a battente e cancelli scorrevoli. I primi ruotano su uno o due cardini e richiedono spazio per l’apertura delle ante, i secondi scorrono parallelamente alla recinzione e sono adatti a entrate con spazi ridotti.

Indipendentemente dalla tipologia scelta, l’automatismo deve essere conforme alle direttive vigenti e corredato dai seguenti accessori di sicurezza:

  • Lampeggianti e segnalatori luminosi per la fase di apertura/chiusura
  • Fotocellule per il rilevamento di ostacoli e l’arresto tempestivo
  • Sistemi di sblocco manuale e kit anti-caduta
  • Targhe identificative con dati dell’impianto e certificazione
  • Protezione dei comandi e controllo accessi, con tastiere, badge elettronici o app di gestione remota

Un impianto certificato permette di fruire in sicurezza di accessi automatizzati, minimizzando i rischi di incidente e rispettando la disciplina tecnica UNI EN 13241, che si applica a porte, barriere e serramenti motorizzati.

L’installazione di un cancello automatico non rappresenta, di per sé, un efficace sistema di sicurezza anti-intrusione. I requisiti normativi garantiscono che il cancello sia sicuro per l’uso da parte di persone e animali, prevenendo incidenti come impatti, schiacciamenti o guasti da malfunzionamento. Per una protezione completa contro i furti, è necessario abbinare il cancello ad altri dispositivi certificati (es: videosorveglianza, allarmi antintrusione, serrature elettroniche secondo la UNI EN 1627-1630).

Responsabilità dell’installatore, amministratore o proprietario: chi realizza, trasforma o fa installare un cancello elettronico deve conservare e rinnovare periodicamente la documentazione (fascicolo tecnico, marcatura CE) ed effettuare controlli e manutenzioni programmati. In caso di danni provocati da guasti o malfunzionamenti, la responsabilità legale può ricadere anche sull’utilizzatore, laddove venga provata negligenza nell’adeguata manutenzione.

FAQ Bonus e detrazioni cancello elettronico 2025

  • Chi può richiedere il bonus cancello elettronico? Tutti i soggetti titolati indicati dalle direttive dell’Agenzia delle Entrate e dettagliati nella sezione “beneficiari”.
  • L’automazione di un cancello esistente può accedere al bonus? Sì, purché rientri negli interventi di manutenzione straordinaria e si rispettino i requisiti tecnici normativi.
  • Quali documenti servono per ottenere la detrazione? Sono obbligatorie: fatture, bonifici parlanti, marcature CE, dichiarazioni e fascicoli tecnici dell’impianto.
  • La semplice manutenzione dei cancelli è agevolabile? No, solo interventi di installazione, sostituzione o automazione con finalità di sicurezza e innovazione tecnologica.

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