Per verificare se il proprio immobile rientra nella Zona A o B che interessa gli immobili che possono godere del bonus facciate 2022 o nella Zona C, per i cui edifici non è possibile richiedere il bonus facciate 2022, bisogna rivolgersi al proprio Comune di residenza e chiedere la classificazione del territorio.
Il bonus facciate 2022 che prevede una detrazione del 90% senza alcun limite di spesa per il rifacimento delle facciate, appunto, vale per edifici già esistenti che si trovano nelle Zone A e B, cioè centri storici delle città, aree periferiche o rurali. Case e immobili ubicati al di fuori da queste zone non possono beneficiare del nuovo bonus facciate 2022. Vediamo quali sono le zone A, B e C dove si trovano edifici e case per cui vale il bonus facciate 2022.
Stando a quanto stabilito dalla La legge di Bilancio 2022, il nuovo bonus facciate 2022 può essere richiesto per edifici esistenti che si trovano in zona A o B secondo quanto riportato dal decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444. Tale decreto individua:
Gli immobili per cui è possibile richiedere il Bonus facciate 2022 sono:
Per gli immobili che si trovano in zona C, cioè nelle cosiddette aree di espansione urbanista, i proprietari non possono usufruire del nuovo bonus facciate 2022.
Per verificare se il proprio immobile rientra nella Zona A o B che interessa gli immobili che possono godere del bonus facciate 2022 o nella Zona C, per i cui edifici non è possibile richiedere il bonus facciate 2022, bisogna rivolgersi al proprio Comune di residenza e chiedere la classificazione del territorio.
E’ bene precisare inoltre che non bisogna confondere le categorie catastali con le zone di ubicazione degli immobili: si tratta di due cose ben diverse e il bonus facciate 2022 fa specifico riferimento alle zone quindi per eventuali dubbi o richieste è bene rivolgersi al Comune di appartenenza.