L’Agenzia delle Entrate, con una recente circolare, ha chiarito che anche gli inquilini che hanno casa in affitto possono usufruire del bonus facciate 2023 a condizione di effettuare i pagamenti dei lavori da sostenere e previo consenso del proprietario di casa per effettuare i lavori previsti.
Chi può richiedere il bonus facciate 2023? Vale solo per i proprietari di case o anche per inquilini in affitto? Il nuovo bonus facciate 2023 Il bonus facciate 2023 che prevede una detrazione del 90% senza alcun limite di spesa per il rifacimento delle facciate vale sia per edifici condominiali sia per case indipendenti e, precisiamo, che il bonus facciate 2023 vale anche per gli inquilini che hanno casa in affitto.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che anche gli inquilini che hanno case in affitto possono usufruire della detrazione al 90% prevista dal bonus facciate 2023 per effettuare lavori di tinteggiatura, ripulitura, recupero o restauro del palazzo e di balconi, ornamenti e fregi, includendo anche cornicioni, grondaie, pluviali, parapetti e tutte le parti impiantistiche coinvolte purché parte della facciata dell'edificio o, ancora, lavori a livello termico o che interessino oltre il 10% dell'intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell'edificio. Ma non solo.
Stando a quanto precisato, rientrano nelle spese per cui si può richiedere il bonus facciate 2023 anche quelle sostenute per:
L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che possono richiedere il bonus facciate 2023 anche gli inquilini che hanno casa in affitto, precisando che i beneficiari della detrazione del 90% sono coloro che possiedono o detengono l’immobile oggetto dei lavori a titolo di:
Per richiedere il bonus facciate 2023, anche l’inquilino di appartamento in affitto, esattamente come il proprietario dell’immobile, deve rispettare alcune regole precise che prevedono:
Precisiamo che, a prescindere se si tratti di proprietari o inquilini, il bonus facciate 2023, come stabilito dalla legge in vigore, può essere richiesto per interventi e lavori su edifici già esistenti che si trovano nelle Zone A e B, cioè centri storici delle città, aree periferiche o rurali. Case e immobili ubicati al di fuori da queste zone non possono beneficiare del nuovo bonus facciate 2023.
In particolare, le case per cui è possibile richiedere il bonus facciate 2023 sono quelle che:
Gli inquilini che affittano le loro case possono comunque beneficiare del bonus facciata 2023 purché ottengano il permesso dal locatore e paghino i relativi costi.
Anche gli inquilini che hanno casa in affitto possono usufruire del bonus facciate 2023 a patto di avere consenso del proprietario e pagare le relative spese