Secondo quanto recentemente stabilito, il bonus part time 2022 come contributo in denaro e misura di sostegno al reddito spetta a tutti i lavoratori che hanno un contratto a tempo determinato o indeterminato, sia nel settore pubblico e sia nel settore privato, ma di tipo verticale, cioè che svolgono la propria attività solo in determinati periodi nel corso della settimana, mese o anno.
La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto il nuovo bonus part-time che, però, non spetta a tutti coloro che sono impiegati in lavori part time. Come noto, infatti, il lavoro part time si divide in tre tipologie che sono part time orizzontale, che prevede il lavoro tutti i giorni lavorativi, ma per un numero minore di ore rispetto ad un impiego full time, solitamente 4-5 ore; part time verticale, che prevede il lavoro con orario pieno solo alcuni giorni, settimane o mesi; e part time misto, che prevede le regole del part time orizzontale e verticale per cui il lavoratore lavora con orario giornaliero ridotto e per un minor numero di giornate. Vediamo allora come funziona e a chi spetta il bonus part time 2022?
Secondo quanto recentemente stabilito, il bonus part time 2022 come contributo in denaro e misura di sostegno al reddito spetta a tutti i lavoratori che hanno un contratto di lavoro part time verticale, a tempo determinato o indeterminato, sia nel settore pubblico e sia nel settore privato, cioè che svolgono la propria attività solo in determinati periodi nel corso della settimana, mese o anno.
Chi è impiegato, dunque, con le altre tipologie di part time non può usufruire del nuovo bonus. La nuova misura introdotta dal governo per chi ha un lavoro part time verticale è solo l’ultima agevolazione destinata a coloro che sono impiegati con part time verticale, dopo l’importante riconoscimento del diritto al versamento dei contributi per la pensione esattamente come i lavoratori assunti con contratto a tempo pieno ma con diverso calcolo della contribuzione da versare.
Secondo quanto, infatti, stabilito dalla Corte di Cassazione, i lavoratori dipendenti del settore privato che hanno un contratto di lavoro part time verticale hanno diritto al riconoscimento di 52 settimane di contributi ai fini pensionistici se la retribuzione percepita risulta di importo pari o superiore a 10.724 euro annui e non solo al riconoscimento contributivo relativo al periodo in cui si è lavorato, per cui, per esempio, chi lavora solo sei mesi all’anno non matura una anzianità contributiva solo per i sei mesi lavoratori, ma per l’intero anno di 12 mesi e spetta all’Inps spalmare la contribuzione versata nei sei mesi di lavoro sui 12 mesi dell’anno cui il rapporto di lavoro si riferisce.
Al momento non è ancora noto l'importo preciso del nuovo bonus part time 2022 per chi ha un impiego di tipo verticale, per cui si attende ancora il Decreto del Ministero del Lavoro e la conseguente circolare dell’Inps. Ciò che si sa con certezza è che per beneficiare del nuovo bonus part time 2022 bisognerà presentare apposita domanda all'Inps nelle consuete modalità e vale a dire: