Via libera al bonus ristrutturazione con detrazione al 110%. Si tratta di uno dei provvedimenti più importanti inseriti nel decreto Rilancio del governo per via dell'ampio ventaglio di opzioni a favore del contribuente.
Non solo in riferimento al tipo di lavoro che può effettuare con tanto di copertura delle spese tra recupero del patrimonio, interventi di efficientamento energetico edilizio, lavori relativi al bonus facciate, installazione di impianti solari fotovoltaici, installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Ma anche in relazione alle modalità di sfruttamento di questa agevolazione tra credito d'imposta e sconto in fattura. Tra le opzioni c'è infatti quella della cessione della somma della detrazione all'impresa incaricata di effettuare i lavori se non di ottenere lo sconto direttamente in fattura.
Il tutto senza però dimenticare i tetti massimi di spesa che possono essere oggetto di facilitazione economica. Di conseguenza è fondamentale tenere sotto controllo tutti gli aspetti tra aliquota, spesa, calcolo ed esempi. Vediamo quindi
Proviamo a fare alcuni esempi sul calcolo del bonus ristrutturazioni. Nel caso di lavori relativi al bonus facciate mai avviati, inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna e agevolati al 90%. In pratica, su un importo di 1.000 euro, la spesa effettiva è di 100 euro.
Se si interviene sugli intonaci per oltre il 20% della superficie della facciata occorre però affiancare interventi di risparmio energetico. Nel caso di lavori di efficientamento energetico è sempre prevista la detrazione del 110% e dunque continuando a prendere come esempio una spesa di 1.000 euro, in sede di dichiarazione dei redditi l'importo da recuperare è di 1.100 euro.
Nel caso di installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici dotate di almeno un punto di ricarica di potenza standard non accessibili al pubblico, la detrazione è pari alla metà della spesa. Nel caso di recupero del patrimonio edilizio la detrazione è al 50% in riferimento agli interventi di manutenzione ordinaria per i condomini e straordinaria in casa e in condominio.
Non sono compresi i lavori di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione. Anche nel caso di installazione di impianti solari fotovoltaici la detrazione è al 110%. Nel caso di interventi antisismici, agevolazione al 100%. ma per le spese effettuate per la classificazione e verifica sismica è al 50% mentre per le polizze catastrofali in zone sismiche 1, 2 o 3 è al 90%.
A leggere con attenzione il bonus ristrutturazioni 110% si scopre che tra i lavori consentiti rientrano quelli sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore.
Ma anche i lavori di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l'involucro dell'edificio a quelli sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A.