Bonus, sconti e agevolazioni per chi vive da solo nel 2023. Ecco quali sono

Agevolazioni disponibili per chi vive da solo da riduzioni Tari a detrazioni per affitti a nuovi bonus: cosa prevedono e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Bonus, sconti e agevolazioni per chi viv

Quali sono le agevolazioni disponibili in questo 2023 per chi vive da solo?

Ci sono e sono diverse agevolazioni e sconti previsti in quest’anno 2023 per chi vive da solo e soprattutto per mamme single. In particolare, chi vive da solo può usufruire di riduzioni per il pagamento dell’imposta Tari sui rifiuti, di sconti sul canone di affitto, così come di nuovi bonus, come quello dedicato alle mamme single di figli disabili.
 

Vivere da soli è una decisione che tanti prendono consapevolmente per avere la propria autonomia, per ‘diventare grandi’ e iniziare una vita da adulti, mentre per tanti la condizione di vivere da solo è quasi imposta. Basti pensare a studenti universitari fuori sede o a chi per motivi di lavoro deve lasciare la propria città, così come anche a coppie che si lasciano o a persone che perdono il compagno. Ci si chiede se ci sono e quali sono bonus, sconti e agevolazioni per chi vive da solo nel 2023?

  • Sconto Tari 2023 per chi vive da solo
  • Agevolazioni e sconti 2023 affitto per chi vive da solo
  • Bonus mamme single figli disabili 2023 regole
  • Assegno di vedovanza per donne rimaste a vivere da sole come funziona


Sconto Tari 2023 per chi vive da solo

Tra le prime agevolazioni 2023 previste per chi vive da solo c’è certamente uno sconto Tari, imposta sui rifiuti, sulla tariffa da pagare. In realtà, il fatto di vivere da solo non implica la possibilità di poter beneficiare di sconti particolari ma, considerando che tra i presupposti per il calcolo della Tari sui rifiuti c’è anche il numero dei membri di un nucleo familiare che risiedono in una casa, è chiaro che chi vive da solo paga meno di imposta sui rifiuti. 

Il calcolo della Tari avviene, infatti, considerando specifici elementi che sono:

  • superficie in metri quadri della casa o altro immobile per cui deve essere pagata l’imposta;
  • periodo di riferimento;
  • numero di membri che compongono il nucleo familiare;
  • quota fissa (che si calcola moltiplicando i metri quadrati dell’unità immobiliare per il numero di persone che la occupano);
  • quota variabile;
  • quota provinciale 4-5%.

Ricordiamo che anche nei casi di chi vive da solo, se non si riceve il bollettino precompilato dal proprio Comune per il pagamento della Tari sui rifiuti, è possibile in altri modi comunque effettuare il calcolo di quanto pagare di imposta.

Agevolazioni e sconti 2023 affitto per chi vive da solo

Tra le agevolazioni possibili in questo 2023 per chi è single e vive da solo vi sono eventuali sconti e detrazioni sui canoni di affitto. In particolare, come previsto dalle regole attuali, per i giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni che vivono da soli, in affitto, è prevista una detrazione Irpef da calcolare in base al reddito familiare e una detrazione fiscale in base allo scaglione Irpef di reddito di appartenenza è prevista anche per chi vive da solo per trasferimenti per motivi di lavoro. 

Inoltre, per i liberi professionisti titolari di Partita Iva che eleggono l’abitazione anche a uso ufficio, è prevista la possibilità di scaricare il 50% delle spese sostenute per affitto e bollette, a condizione però che l’intestatario di tutto risulti lo stesso professionista.

Bonus mamme single figli disabili 2023 regole

Tra i nuovi bonus 2023 per chi vive da solo c'è il bonus mamme figli disabili, valido esclusivamente per mamme di figli minorenni single. Il nuovo bonus mamme con figli disabili 2023 spetta a tutte le mamme che sono:

  • mamme disoccupate o monoreddito,
  • mamme single e appartenenti ad un nucleo familiare monoparentali;
  • mamme con figli a carico che abbiano una disabilità riconosciuta in percentuale superiore al 60%.

L’importo ufficiale del bonus mamme con figli disabili 2023 è pari ad un massimo di 500 euro al mese e viene riconosciuto, stando a quanto previsto dalle norme attuali, per il triennio dal 2023 e fino al 2023 e per ogni anno.

Assegno di vedovanza per donne rimaste a vivere da sole come funziona

Chi vive da sola perchè rimasta vedova può fare richiesta all'Inps dell'assegno di vedovanza, a condizione di soddisfare i requisiti richiesti. L'assegno di vedovanza 2023 è un trattamento economico assistenziale erogato dall’Inps alle donne rimaste vedove e che non lavorano perchè inabili al lavoro o titolari di accompagnamento. 

I requisiti da soddisfare per poter ricevere l’assegno di vedovanza sono:

  • essere vedovo o vedova di un dipendente pubblico o del settore privato;
  • percepire la pensione di reversibilità;
  • essere invalidi al 100%, o titolati di un assegno di accompagnamento, o inabili al lavoro, quindi non essere in grado di prendersi cura di sé e garantirsi sostentamento con proprio reddito in piena autonomia.

Indennità per single, dalle riduzioni Tari alle detrazioni affitto ai nuovi bonus: cosa prevedono e spiegazioni.

Agevolazioni disponibili per chi vive da solo da riduzioni Tari a detrazioni per affitti a nuovi bonus: cosa prevedono e chiarimenti

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