Condizione fondamentale per accedere all'agevolazione fiscale è il rispetto dei tempi: il bonus è valido fino al 31 dicembre 2022. Ma non è affatto detto che tutti i giorno della vacanza devono essere fruiti entro la fine di quest'anno. Normativa alla mano, è sufficiente che solo uno ne rientri per godere il bonus. Il caso limite è proprio quello della vacanza che inizia il 31 dicembre per poi prolungarsi nel primi giorni del 2022. In questa circostanza il bonus è utilizzabile.
Terminato il periodo di vacanze estive, si avvicina a grandi passi quello di fine anno ovvero quello a cavallo tra le il Natale e il Capodanno.
Alla luce delle tante domande provocate dalle incertezze, ma anche dai recenti chiarimenti dell'Agenzia delle entrate, cerchiamo di capire una volta per tutte se il bonus vacanze, introdotto dal governo nell'ambito del decreto Rilancio, può essere utilizzato anche in questa occasione ed eventualmente per quali spese. Come è noto, in ballo c'è una triplice agevolazione economica.
La prima è quella di importo maggiore ed è pari a 500 euro per i nuclei familiari composti da tre o più persone. La seconda è quella intermedia e prevede uno stanziamento di 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone. La terza è quella più bassa e corrisponde a 150 euro per le famiglie composte da una sola persona.
Il beneficio non è automatico ovvero non spetta a tutti i cittadini italiani, ma è legato all'Isee ovvero all'Indicatore della situazione economica. Non deve in alcun caso essere maggiore di 40.000 euro ed è necessario presentare all'Inps la Dsu (Dichiarazione sostitutiva unica) ovvero il documento contenente i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali che descrivono la situazione economica della famiglia e che ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre.
Come vedremo nel corso di questo articolo, proprio le date sono un elemento centrale per comprendere se il bonus vacanze 2022 è ancora valido. In ogni caso, questa facilitazione economica è erogata per l'80% come sconto sull'importo dovuto al fornitore del servizio turistico e per il 20% come detrazione d'imposta nella dichiarazione dei redditi. Vediamo quindi
Per capire se il bonus vacanze si può utilizzare a Capodanno 2022 occorre comprendere il funzionamento di questo strumento e come possono essere spese le somme concesse.
Siamo davanti a un vera e propria agevolazione fiscale da utilizzare per il pagamento di servizi offerti da imprese turistico ricettive, agriturismi e bed & breakfast per l'esercizio dell'attività turistico ricettiva. Sono due le condizioni di base che sono poste, una geografica e una nazionale.
La cifra è utilizzabile sono a livello nazionale e regionale ovvero solamente nell'ambito di una vacanza in Italia nelle strutture che hanno deciso di aderire a questa iniziativa governativa. Non un solo centesimo può essere speso al di fuori dei confini nazionale.
La seconda condizione riguarda i tempi: il bonus è valido fino al 31 dicembre 2022. Ma non è affatto detto che tutti i giorno della vacanza devono essere fruiti entro la fine di quest'anno. Normativa alla mano, è sufficiente che solo uno ne rientri per godere il bonus. Il caso limite è proprio quello della vacanza che inizia il 31 dicembre per poi prolungarsi nel primi giorni del 2022. In questa circostanza il bonus è utilizzabile.
Se la localizzazione e le tempistiche sono elementi fondamentali per accedere al bonus vacanze 2022, anche per concedersi una settimana bianca, i chiarimenti dell'Agenzia delle entrate hanno messo in luce altri due aspetti invalicabili. Il primo riguarda le modalità di utilizzo della facilitazione fiscale.
Le spese vanno infatti sostenute una sola volta per i servizi di una singola struttura e vanno documentate da fattura o documento commerciale ovvero da scontrino o ricevuta fiscale in cui deve essere chiaramente indicato il codice fiscale del componente della famiglia che utilizza il bonus.
In buona sostanza, non c'è possibilità di dividere il bonus per più versamenti. Il secondo fondamentale aspetto da considerare è l'indispensabileità del pagamento in maniera diretta ovvero con la struttura di vacanza o tramite agenzie di viaggio e tour operator. In pratica sono esclusi piattaforme o portali online di prenotazione delle vacanze, senza alcuna eccezione.