La scelta di investire nei Btp Italia si è rivelata indovinata perché in questo momento il titolo ha guadagnato circa il 6%. Si tratta di una percentuale sicuramente interessante alla luce dei rendimenti risicati delle forme di investimento sicure. Anche e soprattutto in uno dei periodi più complessi dal punto di vista economico. Pure il Btp Futura ha riscosso successo, ben ricordando però che il suo rendimento è legato all'andamento del Prodotto interno lordo in Italia.
A distanza di circa 8 mesi dal lancio del Btp Italia con cui l'esecutivo ha cercato di finanziare parte delle misure per contenere la crisi economica e favorire il rilancio, è già tempo di tracciare un primo bilancio.
I risultati sono di segno positivo. Ma allo stesso tempo è interessante analizzare le previsioni per gli anni futuri, considerando la particolarità dei Btp Futura, il cui rendimento è legato all'andamento del Pil italiano. Analizziamo allora:
I Btp Italia sono strumenti di debito emessi dall'Italia per finanziare il proprio debito: sono titoli di Stato, che differiscono dai buoni del Tesoro perché legati all'inflazione italiana. Il legame con l'inflazione è particolarmente allettante per gli investitori, poiché fornisce protezione per un aumento del livello dei prezzi in Italia durante la scadenza del titolo.
Conseguentemente sia il tasso cedolare reale semestrale che il capitale vengono rivalutati legati all'inflazione, misurata dall'Istat), tramite l'indice nazionale Foi. In altre parole, il capitale viene rivalutato semestralmente e le cedole garantendo sempre un rendimento minimo costante in termini reali.
Se i Btp Italia hanno di solito un durata di 4, 6 e 8 anni, questa volta la scadenza è fissata in 5 anni ovvero fino al 26 maggio 2025. Il taglio minimo è stato di 1.000 euro per il retail e di 100.000 euro per gli investitori istituzionali, con collocamento diretto sul Mot da parte di Borsa Italiana, prezzo alla pari, con unico rimborso a scadenza e tax rate del 12,5%.
La quantità venduta è stato un record: solo nel primo giorno di collocamento, il Btp Italia ha guadagnato 4 miliardi di euro.
La scelta di investire nei Btp Italia si è rivelata indovinata perché in questo momento il titolo ha guadagnato circa il 6%. Si tratta di una percentuale sicuramente interessante alla luce dei rendimenti risicati delle forme di investimento sicure. Anche e soprattutto in uno dei periodi più complessi dal punto di vista economico.
Pure il Btp Futura ha riscosso successo, ben ricordando però che il suo rendimento è legato all'andamento del Prodotto interno lordo in Italia. Simulazioni alla mano, il Btp Futura (lanciato nel mese di novembre 2020) che va in scadenza nel mese di gennaio 2030 si sta muovendo su una quotazione di circa 5 punti percentuali di guadagno in conto capitale.
Tra l'altro i sottoscrittori non hanno pagato commissioni per l'acquisto nei giorni di collocamento e sul rendimento del titolo si applicano la tassazione agevolata sui titoli di Stato al 12,5% e l'esenzione dalle imposte di successione sia sulle cedole e sia sul premio fedeltà.
Provando ad allargare lo sguardo, ma continuando a includere i Btp Italia, chi ha guadagnato e chi ha perso nell'anno della pandemia? Secondo l'elaborazione di Valori Asset Management ripresa dal Corsera, che ha messo a confronto i guadagni Btp Italia e Btp Futura con altri investimenti, il quadro è il seguente: